INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica PRIMA PAGINA SLIDE TV

Automotive, Marsilio e D’Amario chiedono più incentivi

Dopo l’attivazione del Tavolo regionale, nuove iniziative a sostegno del settore. Marsilio e D'Amario scrivono a Draghi e Giorgetti

Dopo l’attivazione del Tavolo sull’Automotive in Abruzzo, che ha rappresentato un significativo passo in avanti per programmare le azioni future a sostegno del settore, la Regione Abruzzo si rivolge direttamente al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per chiedere di prorogare gli incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni e anche di quelli ibridi.

In una lettera inviata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dall’assessore alle Attività produttive, Daniele D’Amario, si mette in evidenza che nella legge di bilancio 2022 non sono presenti incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni e di quelli ibridi, e si pone l’accento su un settore – quello dell’Automotive – particolarmente rilevante in Abruzzo, e su un tema – quello della transizione energetica – che non può essere più rinviato.

“Come evidenziato da molte associazioni del settore – scrivono Marsilio e D’Amario – è totalmente assente una strategia per la transizione energetica del settore automotive e per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica private. Senza interventi strutturali, molto probabilmente nel 2022 la quota di mercato dei veicoli a zero o ridottissime emissioni precipiterà”.

Una situazione particolarmente problematica per l’Abruzzo, dove è localizzato il più grande stabilimento per la produzione di veicoli commerciali leggeri che occupa, solo nella nostra regione, 25.000 addetti tra diretti e indiretti, con 8 miliardi di fatturato che rappresenta oltre il 55% delle esportazioni; dal 2021 è stata avviata anche la produzione del Ducato elettrico molto importante per il futuro della fabbrica abruzzese.
“Con gli incentivi – sottolineano Marsilio e D’Amario nella loro lettera a Draghi e Giorgetti – si faciliterebbe l’incremento delle vendite anche del veicolo commerciale a zero emissioni con vantaggi per l’ambiente nei centri urbani e sulla produzione, favorendo l’incremento di investimenti di Stellantis nello stabilimento SEVEL e scongiurando l’ipotesi di potenziamento dello stabilimento gemello di Gliwice, in Polonia, e conseguente delocalizzazione di quote importanti di prodotto”.

Temi che sono stati ribaditi recentemente anche nel Tavolo Automotive Abruzzo, che ha visto la Regione confrontarsi con i sindaci e le organizzazioni datoriali e sindacali del territorio, insieme al Polo Innovazione Automotive.
A conclusione della lettera, i vertici della Regione Abruzzo chiedono, in particolare, due impegni da parte del Governo centrale: di prevedere di nuovo gli incentivi almeno fino al 2025 sia per le autovetture che per i veicoli commerciali leggeri, e di potenziare le infrastrutture di ricarica sul territorio nazionale per facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Ospedale di Sulmona, Tordera smentisce categoricamente la chiusura del punto nascita

Redazione IMN

A Capodanno si spenderanno 96 euro a famiglia

Nove italiani su dieci consumeranno l'ultima cena dell'anno a casa. Il 63% della popolazione ...
Redazione IMN

I carabinieri forestali scoprono deposito illegale di rifiuti

Scattano le denunce.
Redazione IMN