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Avezzano, 2 giugno: studenti canteranno Inno Mameli

La città si prepara ad onorare i 77 anni dalla nascita della Repubblica italiana, in sintonia con le associazioni d’arma. Al corteo di domani, per la prima volta, parteciperà anche il sindaco dei bambini della città di Avezzano, Emi Chiuchiarelli

Inizieranno ad Avezzano, alle ore 10 e 30 di domani, le celebrazioni per il 77esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana, figlia delle lotte, delle rivendicazioni e delle azioni determinanti di uomini e donne che decisero di cambiare per sempre la vita alle future generazioni, scegliendo la libertà della democrazia.

Alle ore 10 e 30, il sindaco Giovanni Di Pangrazio riceverà il Vescovo dei Marsi, Sua Eccellenza Giovanni Massaro, le autorità civili, militari e di polizia, i Vigili del Fuoco, i rappresentanti dell’Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia) e tutti i referenti delle associazioni d’arma e di volontariato a Piazza Matteotti, dove, ai piedi del Monumento dei Caduti del Mare, verrà deposta la corona di alloro.

Da lì, il corteo raggiungerà il Monumento ai caduti di tutte le guerre, in Piazza della Repubblica, per la deposizione della corona di alloro. A seguire, il presidente di Assoarma, il Generale di Divisione Vero Fazio, il Vescovo dei Marsi e il primo cittadino Di Pangrazio terranno le allocuzioni di rito sul significato odierno della data nazionale del 2 giugno, anche alla luce degli ultimi e tremendi episodi di guerra su fronti esteri. Alle ore 11 e 30, verranno resi gli onori e verrà issato il Tricolore.

Al corteo di domani, per la prima volta, parteciperà anche il sindaco dei bambini della città di Avezzano, Emi Chiuchiarelli, assieme a tutti i consiglieri eletti nell’assise dei ragazzi. “Oggi più che mai – commenta il sindaco Giovanni Di Pangrazio – dobbiamo spendere parole di umanità e di fraternità nei confronti di chi sta combattendo, nel proprio Paese, una guerra atroce, ingiusta e spesso senza uscita di sicurezza. Sono popoli che resistono per riuscire ad assaporare i profumi della pace. La nostra libertà conquistata col sacrificio la dobbiamo tutelare, onorare e coltivare ogni giorno”. Al termine delle celebrazioni di domani, gli alunni della Scuola primaria “Collodi-Marini” canteranno e suoneranno il Canto degli Italiani.

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