L’Avezzano sbanca il Dei Marsi nel giorno delle conferme. Partita particolarmente ostica, in primis perché la Nuorese è avversaria diretta nella corsa a un posto play off, e poi perché, per la prima volta dopo l’esordio stagionale, la squadra di Pino Tortora era chiamata a infilare il terzo successo consecutivo. Bianconeri in campo a sette giorni dal 2-1 strappato all’altra sarda di Muravera, gara, quella, dal carattere indiscusso, ad avvalorare la vittoria dell’infrasettimanale di recupero col Sansepolcro, rispedito a casa, quattro giorni prima, con tasche e casse vuote.
La formazione di Nuoro è evidentemente una delle realtà più coerenti del campionato, adattata alle forze del collettivo più che agli eccessi dei singoli, quasi imbattibile al Franco Frogheri, e l’Avezzano ne sa qualcosa. All’andata la spedizione oltremare fruttò un deludente 1-0 di marca verdeazzurra; ieri, sul prato di via Ferrara, Leto e Marolda hanno vendicato quella sconfitta e galvanizzato l’ambiente nel momento migliore della stagione. Squadra in condizione fisica versione ‘remuntada’: c’è da correre, e non poco, i risultati e le prestazioni delle ultime due settimane, però, fanno ben sperare in vista del proseguo.
Per la sesta di ritorno Tortora ha riabbracciato Tabacco al centro della difesa, a scapito di Florin Tariuc, mattatore di giornata una settimana prima a Muravera. Centrocampo a tre con Sassarini, D’Eramo e Lo Pinto, tridente offensivo con Padovani al centro dell’attacco, Pollino e Bittaye larghi. La rete dell’1-0 è il risvolto dei uno spunto personale di Davide Leto, atterrato irregolarmente in area avversaria e chiamato a calciare dal dischetto sul calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. Il vantaggio passa dunque dalla vena ispirata del terzino calabrese, il raddoppio, al contrario è figlio dei cambi operati dal tecnico. Ancora panchina per il centravanti di Venosa, Tommaso Marolda, subentrato solo a partita in corso e spietato nel concretizzare la prima occasione maturata.
«La squadra si è sempre allenata bene – ha dichiarato Pino Tortora nel dopo gara – non ha mai smesso di lavorare. Dopo i risultati degli altri campi credo che per noi, questa vittoria, valga la salvezza diretta. C’è ancora molto da fare, la stagione è lunga, non so cosa riserverà il futuro o cosa ci spetterà alla fine».
Più che soddisfatto il presidente Gianni Paris, apparso sereno e orgoglioso dei suoi ragazzi: «Ho visto la grinta dei ragazzi nello spogliatoio, che poi in campo si traduce in punti. Il mister ha parlato di salvezza, siamo a 38 punti, guardo da vicino Ostiamare e Albalonga, quindi va bene così».