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Avezzano: città che legge, punta al salto di qualità

Siglato un patto tra Comune, scuole, associazioni e librerie

Contributo Ebrart per l’acquisto di testi scolastici

Comune, scuole, associazioni e librerie uniti per promuovere la lettura.

Il patto siglato tra pubblico e privato, che poggia le basi sul riconoscimento –“Avezzano città che legge”– 2020-2021 del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo per le numerose iniziative culturali promosse in città come “Lectura Dantis Magistralis”, punta a fare gioco di squadra per la crescita culturale e, naturalmente, per intercettare fondi nazionali nel prossimo futuro.

L’obiettivo, quindi, è quello di creare una vera e propria rete strutturata e aperta con un comitato tecnico fatto di esperti coordinati dal dirigente di settore e alimentata dalla presenza di professionisti come l’attore Corrado Oddi e associazioni come la “Proteo” di Giovanni Maria De Pratti, 1 rappresentante per ogni istituto comprensivo, scuola secondaria di secondo grado, librerie del territorio.

“La partecipazione è aperta al contributo di altre scuole, librerie e operatori culturali”, assicurano l’assessore e il presidente della commissione cultura, Pierluigi Di Stefano e Nello Simonelli, “che potranno far parte del progetto con il fine di promuovere l’apprendimento permanente e rendere la lettura un’abitudine diffusa avvicinando anche bambini e nuovi cittadini”. Impegno ancor più significativo dopo il successo delle rassegne estive che hanno animato la splendida location dei giardini del Municipio, in piazza della Repubblica, dove sono stati presentati decine di libri sia di scrittori locali che di rilievo nazionale.

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