Dopo aver interrogato la Direzione del penitenziario dell’Aquila ove presta servizio Gianni Allegritti, il poliziotto che nei mesi scorsi è stato in grado di assicurare alla giustizia un ladro e un rapinatore, è arrivata prontamente la risposta da parte della dottoressa Barbara Lenzini, direttrice pro tempore della Casa circondariale aquilana, dell’inoltro di una richiesta di ricompensa per meriti straordinari al competente Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
La prima riguarda un fatto accaduto nell’aprile del 2019 allorquando l’assistente capo Allegritti, libero dal servizio, aveva bloccato un ladro in fuga dopo che lo stesso si era reso autore di un furto in un negozio di scarpe.
Il secondo caso, che sta portando la Direzione del carcere delle Costarelle a chiedere un ulteriore riconoscimento e sempre per meriti straordinari, riguarda invece un fatto avvenuto di recente quando cioè lo stesso Allegritti, sempre libero dal servizio, non ha esitato ad inseguire per quasi un chilometro, disarmare ed arrestare (rischiando la sua vita) un rapinatore che con un coltello a serramanico puntato alla gola del cassiere di un centro commerciale di Avezzano aveva ivi tentato una rapina. “Siamo grati alla direttrice e al comandante del carcere dell’Aquila per non aver perso tempo nel riconoscere l’alto valore professionale dimostrato dal basco blu avezzanese. Siamo convinti che anche e soprattutto attraverso tali azioni si possa stimolare ancora di più un personale di un Corpo di polizia qual è quello della penitenziaria che stante la peculiarità del lavoro svolto spesso ed alquanto ingiustamente viene relegato ai margini della pubblica visibilità”, così si esprime in una nota, Mauro Nardella segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria.
“A Gianni Allegritti giungano i complimenti da parte mia e della UIL PA polizia penitenziaria della Provincia dell’Aquila della quale mi pregio rappresentarne il vessillo”.