“Non poteva mancare l’ennesima polemica del Consigliere Tiziano Genovesi in stile salviniano, sulle colonnine elettriche destinate alla mobilità sostenibile per la città di Avezzano, polemiche come al solito sterili, inutili e prive di ogni fondamento. Ma a questo ormai i concittadini si sono abituati, perché è usanza del leghista alzare il polverone senza informarsi prima e questo denota la poca partecipazione alle attività amministrative mentre, al contrario, è molto attivo su fakenews e post sui social, inutili e dannosi per la nostra città.”
È quanto afferma l’Assessore Roberto Verdecchia dell’amministrazione “targata” Di Pangrazio, che affonda – “Genovesi essendo sempre più solo anche nella sua cerchia politica, dovrebbe pensare prima a ricucire gli strappi dovuti al personalismo che si sono creati nella sua squadra e poi imparare che l’opposizione si fa scovando e studiando gli atti amministrativi, quindi informandosi e soprattutto proponendo aspetti migliorativi per la città e non denigrandola continuamente urlando sulla stampa.”
L’assessore inoltre ribatte – “le colonnine elettriche per la città sono state già progettate, deliberate (delibera di giunta comunale n. 185 del 3.12.21) con pubblicazione del relativo bando (n. 3 da parte del dirigente del settore Arch. Massimo De Sanctis) in data 3.1.22. A titolo informativo si ricorda allo sbadato oppositore leghista che le postazioni previste saranno ben undici (11), ovvero:
•parcheggio stazione – 1 colonnina
•parcheggio uffici ASL – 2 colonnine
•parcheggio ospedale – 2 colonnine
•parcheggio nuovi uffici comunali – 2 colonnine
•parcheggi zona centro – 2 colonnine
•parcheggio sud pineta – 2 colonnine
Mentre per le app, o meglio per la transizione digitale, ammesso che Genovesi sappia cos’è, da parte dell’amministrazione c’è un progetto, sempre di novembre 2021, dove è prevista anche l’adozione di più app per gestire i parcometri. Come al solito il solitario leghista invece di verificare i documenti nella sede propria continua a dare dati inesatti e se vogliamo del tutto inconferenti, non sapendo, forse, che non si può assegnare il singolo servizio a questa o quella azienda, ma si deve effettuare la c.d. manifestazione di interesse, quindi interpellare -pubblicamente- più società che potranno fornire il servizio, per dare modo ai cittadini di non scaricare troppe applicazioni ed usare quella che loro preferiscono o che già utilizzano.”
Verdecchia non perde l’occasione di precisare anche sull’immobilismo dell’amministrazione a cui fa riferimento il disattento Genovesi, lamentando la poca attività del comune nel risolvere problemi che, alla luce dei fatti, sono quelli che affliggono l’intera penisola, e che l’amministrazione Di Pangrazio affronta giornalmente, senza che lui se ne accorga.
“Ribadisco a Genovesi, – incalza Verdecchia – che l’amministrazione Di Pangrazio guarda sempre al futuro, mentre sembrerebbe che il leghista non riesca a guardare oltre il proprio naso.
L’amministrazione è sana, coesa e in piena attività, basti guardare i numerosi lavori messi in cantiere. Questa forza di unità fa invidia a quelle amministrazioni dove la Lega di Salvini è in perenne conflitto con gli alleati.”
“La nostra forza è quella di vivere la città ascoltando i cittadini.” – Conclude l’assessore Verdecchia.