Unità, coesione e propositività è ciò che è stato chiesto dal sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti nell’incontro che si è tenuto tra i vari sindaci marsicani per affrontare l’emergenza della sanità. Presenti numerosi sindaci, delegazioni istituzionali del territorio e rappresentanti del mondo sindacale e medico.
Berardinetti ha voluto far riflettere sul fatto che l’ultima riunione a tema sanità si è svolta a febbraio dell’anno scorso, quasi due anni dunque in assenza di un incontro. Per il primo cittadino è necessario che i tre presidi ospedalieri di Tagliacozzo, Pescina e Avezzano si adoperino per richiamare l’attenzione dell’assessore Nicoletta Verì e del presidente Marsilio. Il nosocomio avezzanese presenta diversi reparti senza primari e sotto organico, con la prospettiva che da qui a un anno rischierà di restare totalmente spoglio.
Il sindaco ha dichiarato che c’è bisogno di risposte e a tal proposito è imprescindibile agire insieme, unitamente, mossi dal desiderio di dare queste risposte. Vi è nella Marsica una situazione di palese gravità davanti alla quale non si può restare fermi e rischiare l’isolamento. L’Aquila e Teramo hanno trovato i loro accordi, Pescara e Chieti anche. Tocca ora alla Marsica.
Ed ha concluso ringraziando il commissario prefettizio Mauro Passerotti, il consigliere regionale Giorgio Fedele, il sindaco di Pescina Stefano Iulianella, tutti gli amministratori, i medici e i sindacati che sono stati presenti e che hanno consentito l’avvio di questo percorso di dialogo costruttivo per la Marsica.