“Registro con particolare piacere e con un pizzico di sorpresa che il Partito Democratico e i suoi consiglieri Blasioli e Paolucci abbiano solo oggi preso coscienza del problema del SIN di Bussi sul Tirino invitando l’Amministrazione regionale a sensibilizzare il Governo centrale ad eseguire rapidamente gli interventi di bonifica”.
E’ la risposta del presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio alle posizioni espresse dai rappresentanti del Pd sulla situazione della bonifica di Bussi.
“Appare doveroso evidenziare preliminarmente che trattandosi di un sito di interesse nazionale le attività e competenze sono in capo all’amministrazione statale e alle strutture afferenti il Ministero della Transizione Ecologica (ancor prima Ministero dell’Ambiente) sottolineando allo stesso tempo che l’attuale amministrazione regionale non ha mai fatto venir meno la propria attività di stimolo per la risoluzione delle criticità nel tempo emerse nel SIN che abbraccia il territorio del Comune di Bussi e si estende lungo il fiume Pescara sino a Bolognano – dice Marsilio – E’ inutile ricordare, perché sotto gli occhi di tutti, che i ritardi fino ad oggi accumulati sono nella gran parte imputabili a quella scelta scellerata che il duo “Costa (M5S) – Morassut (PD)” promossero per il tramite del loro fidato Dirigente Generale per l’annullamento di una procedura di gara che si era conclusa e i cui lavori sarebbero cominciati di lì a poco, senza incorrere nell’avvio di una stagione di contenzioso che ha visto premiate le ragioni di questa Giunta”.
“E’ chiaro che il tempo trascorso inutilmente, che indubbiamente poteva evitarsi, ha causato un necessario ed opportuno adeguamento del progetto. In questi anni la Regione, la Giunta e i consiglieri onesti intellettualmente si sono dati da fare per contrastare ed annullare la scelta inopportuna dell’annullamento della gara proprio per assicurare la completa sicurezza del sito di Bussi e il conseguente rilancio di attività di sviluppo durevoli, accompagnate da una importante occupazione”.
“Nell’ultimo anno con il governo Draghi i rapporti con il Ministero della Transizione ecologica sono di gran lunga migliorati e sono certo che la collaborazione e il lavoro con il MiTE si intensificherà ancora di più nei prossimi mesi.
In ultimo, e questo mi rincresce, segnalo la malafede dei consiglieri del PD che strumentalizzano l’annoso problema di Bussi e il dolore dei suoi cittadini alimentando false ricostruzioni sull’inventato obbligo da parte della Regione Abruzzo di sostenere notevoli costi per l’esecuzione del progetto di bonifica.
Di tutto questo non vi è traccia alcuna nell’Accordo sottoscritto dalla Regione Abruzzo, ma vi è solo, la disponibilità, e ci mancherebbe altro, a garantire la copertura di ogni ulteriore spesa per la realizzazione degli interventi.
La notizia è falsamente alimentata perché omissiva su un aspetto fondamentale, cioè che Edison è stato individuato quale responsabile della contaminazione e pertanto, ad oggi, alla stessa Società dovranno essere imputati i costi degli interventi di bonifica”.