INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Campli (TE): Farnesiana 2023 chiude con Sgarbi

Ha presentato il suo libro e ammirato il patrimonio artistico

Ieri sera chiusura alla grande a Campli (TE) della Farnesiana 2023, ospite il sottosegretario di Stato e critico d’arte Vittorio Sgarbi, che dopo aver visitato tutte le bellezze del posto ha presentato il suo libro in Piazza Vittorio Emanuele II, che lo ha accolto con tantissima gente anche in piedi.

Entusiasta il sindaco di Campli Federico Agostinelli, che ha affidato ai social il suo messaggio di soddisfazione: “Doveva essere una serata scoppiettante e così è stato! Per l’ultima serata di Farnesiana 2023, Vittorio Sgarbi non ha deluso le attese.
Il Sottosegretario di Stato ha presentato il suo ultimo libro in Piazza Vittorio Emanuele II, accompagnandoci in un viaggio tra opere d’arte da scoprire e riscoprire. E noi lo abbiamo accompagnato tra i principali monumento della “sua” Campli, che ha visitato con il solito grande interesse, con mille domande e qualche puntura di spillo…altrimenti non sarebbe Sgarbi!
Ma le parole più importanti le ha pronunciate in merito alle tante opere che anni fa furono prelevate dalle nostre chiese per essere restaurate – come la Madonna del Latte di Giacomo da Campli – e che adesso devono tornare a Campli, devono tornare ai Camplesi e devono tornare ad essere fruite nel loro luogo d’origine, Campli! Siamo al fianco della Parrocchia e della Curia, proprietarie delle opere, affinché questo obiettivo, in collaborazione con la Soprintendenza, venga finalmente raggiunto!”

RM

Altre notizie che potrebbero interessarti

VIDEO. 243 anni di lotta e di azioni sociali: oggi a L’Aquila la festa della Guardia di Finanza alla presenza di Mattarella

Gioia Chiostri

Liberazione, Di Pangrazio: “Giovani, contro il Covid, dovete resistere”

Il sindaco di Avezzano, città capofila della Marsica, nella giornata del 25 aprile si rivolge ai ...
Gioia Chiostri

Avezzano: certificazione linguistica di latino per 4 studenti

Sono alunni del Liceo Scientifico Vitruvio Pollione
Redazione IMN