“Prima di rilasciare dichiarazioni sarebbe il caso che il capogruppo del Pd Paolucci si coordini meglio con il sindaco di Chieti che, se non sbaglio, è del suo stesso partito (Pd). Ferrara infatti, settimane fa, elogiava il lavoro di Marsilio e della maggioranza di centrodestra per quanto riguarda l’ottima rivalutazione per l’ospedale di Chieti con investimenti importanti in termini di opere murarie, attrezzature e servizi”.
Così in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.
“La scorsa settimana – prosegue – sempre il sindaco di Chieti, aveva invocato l’ intervento del presidente di Regione che, dopo meno di 24 ore, si è recato in città per valutare di persona le problematiche legate al dissesto idrogeologico accompagnato dai vertici e tecnici della Protezione civile, assistiti dal prof. Sciarra dell’Università di Chieti. Con la soddisfazione dichiarata dello stesso Ferrara. Questa tempestività, non certo riscontrabile nella precedente amministrazione, ha evidentemente urtato e infastidito sia Paolucci sia l’ex presidente fuggitivo D’Alfonso che come un maestrino di terza elementare ha provato a spiegarci come si accede alle risorse con una lezioncina da insufficienza, illustrando l’ovvio, cioè cose e procedure che chi amministra la cosa pubblica conosce bene anche ai livelli ‘più bassi'”.
“Paolucci dal canto suo indica strade difficilmente percorribili e che richiedono lungaggini burocratiche e tecniche a oggi improponibili. Peraltro, mi chiedo come mai quando lui e D’Alfonso governavano questa Regione hanno ‘dimenticato’ di inserire il complesso dell’ex Gil di Chieti tra gli interventi da destinare alle strutture danneggiate dagli eventi sismici del 2016-2017. Solo oggi grazie a questa amministrazione regionale si è arrivati a reperire risorse pari a oltre 2,2 milioni di euro per restituire alla città l’edificio delle ‘mattonelle rosse'”.
“Invito pertanto il duo D’Alfonso-Paolucci a evitare la inopportuna demagogia e a lasciar lavorare i tecnici, come quelli della Protezione civile regionale che sono sempre in contatto con i vertici nazionali e comunali. Le risorse necessarie per Chieti sarebbero, in primis, reperibili nel decreto Emilia Romagna e sono consistenti e soprattutto celeri. Lo stesso discorso vale anche per le problematiche di Bucchianico e Villa Celiera. Noi preferiamo meno chiacchiere e più fatti concreti, per dare risposte efficaci ai cittadini, lavorando con il sostegno di tecnici qualificati e deputati a questo tipo di attività”, conclude.