“Azione-Italia Viva non voterà la fiducia posta dal governo su un decreto legge Arlecchino, con tante misure diverse, che non ha né il requisito dell’omogeneità né il requisito dell’urgenza richiesti dalla Costituzione all’art. 77”.
Lo ha detto Giulio Sottanelli, deputato di Azione-Italia Viva, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sul decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
“Non c’è omogeneità – ha aggiunto – in un decreto omnibus che interviene su Inps e Inail, sulla Rai, sulla Sanità, sul fisco, sul credito sportivo. E non c’è urgenza nell’aumento, ad esempio, dei francobolli a livello solidaristico, tanto più di fronte alle vere urgenze del Paese, che sono la ratifica del Mes, la nomina del commissario per l’Emilia-Romagna, la rimodulazione del PNRR. A tutto ciò si aggiunga che questo è l’ennesimo provvedimento su cui il governo ha posto la fiducia, con il commissariamento di fatto del Parlamento. Siamo a venti fiducie su 40 provvedimenti dall’inizio della legislatura, con un record del 50 per cento. Ricordo quando il presidente Meloni e il ministro Lollobrigida sventolavano foglietti in Aula dicendo che il Parlamento era stato esautorato, ora che sono al governo stanno facendo anche peggio. Serve un cambio di passo e di atteggiamento – ha concluso Sottanelli – noi per queste ragioni voteremo no”.