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Reti TEN-T: “PD e M5S tentativo puerile attaccare regione”

D'Annuntiis: "Le ferrovie, i porti e la rete logistica del Paese e dell'Abruzzo potranno essere rafforzati con ulteriori risorse europee"

“Strumentale e puerile il tentativo di PD e M5S di attaccare il governo regionale sulle reti TEN-T”, lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis.

“Dal 2019 la Giunta Marsilio, appena insediata, – aggiunge – persegue con forza l’ambizioso progetto di includere la dorsale adriatico-ionica nel corridoio baltico-adriatico. È stata dapprima approvata una relazione tecnico-istruttoria inviata al MIT per supportare l’inserimento nei Corridoi europei del tratto Ancona-Pescara-Bari, al fine di garantire medesimi livelli di capacità e operabilità lungo l’intera direttrice adriatica. La Regione è quindi intervenuta nei seguenti ambiti: aggiornamento dei corridoi della rete transeuropea dei trasporti (reti Ten-T) con l’estensione della rete ferroviaria ad alta velocità al tratto Ancona- Pescara – Termoli- Bari; sviluppo delle autostrade del mare, intermodalità nel trasporto delle merci; acquisto di mezzi a metano, elettrici e a idrogeno insieme all’utilizzo di tecnologie innovative nel trasporto pubblico locale. In seguito, nel 2020, la Regione Abruzzo ha siglato con le Regioni Marche, Molise e Puglia un Protocollo d’Intesa per intraprendere insieme un percorso in grado di rendere strategici alcuni interventi per una migliore connettività delle nostre aree e finalizzato a sviluppare un progetto strategico comune sull’inclusione della Direttrice Adriatico-Ionica tra le infrastrutture di rilevanza prioritaria europea, alla luce della continua crescita dei volumi di traffico passeggeri e merci”.

“Il Presidente Marsilio, quale coordinatore del gruppo delle quattro Regioni sottoscrittici dell’intesa, ha formulato al Ministero una proposta contenente l’inclusione nella rete Core della sezione ‘Ancona-Bari’, lungo l’asse adriatico e delle sezioni trasversali che collegano il mar Tirreno al mar Adriatico. Direttrici che non erano state recepite nella rete centrale, con la giunta D’Alfonso impotente nella legislatura che l’ha vista alla guida della regione. Nel dicembre 2021 la Commissione europea ha presentato l’attesa Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti che abroga il Regolamento (UE) 1315 /2013”.

“Tale proposta legislativa dovrà ratificare la nuova configurazione della rete TEN-T proposta. Essa contiene importanti novità per l’Italia ma, soprattutto, per l’Abruzzo – aggiunge D’Annuntiis – che risulta finalmente attraversato dal Corridoio europeo Baltico-Adriatico con l’inserimento nella rete ‘Extended Core’ della dorsale adriatica (Linea Ferroviaria Adriatica Bologna-Bari e Autostrada A14 tratta Ancona-Pescara) con una conseguente significativa valorizzazione dei territori”.

Quando l’iter di approvazione ratificherà la proposta della Commissione, le ferrovie, i porti e la rete logistica del Paese potranno così essere rafforzati con ulteriori risorse europee che sulle infrastrutture abruzzesi. Risorse che potranno essere utilizzate, tra le altre cose, per la velocizzazione (ferrovia) e l’implementazione mediante terza corsia (A14) entro il 2040. Appare quindi ridicolo chi, dopo aver fallito nella sua azione di governo a guida Pd, ora si propone per far sì che l’Abruzzo raggiunga la ‘prima fila’. L’Abruzzo, grazie all’azione del presidente Marco Marsilio, è già in prima fila e i risultati lo dimostrano“, ha concluso il Sottosegretario D’Annuntiis.

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