INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Don Orione, altro decesso ieri sera

Le morti salgono a venti. Ma è ingiusto parlare freddamente di numeri. Attivato all'interno della RSA un servizio di video-chiamata per permettere ai familiari all'esterno di dialogare con i propri cari in quarantena. Continua anche l'attività di sanificazione di alcune aree della struttura.

20 morti, una struttura che si trova a dover gestire, da qualche tempo, emergenze di vario tipo e vario livello al suo interno – anche umano – e un commissariamento che continua, quello della Asl. Sono 20 i decessi, saliti di una unità ieri sera, quando si è spento l’ennesimo anziano della RSA di Avezzano. Un bilancio triste, che deve fare i conti comunque con la vita che ancora c’è al suo interno e che deve essere tutelata ad ogni costo. L’ultimo decesso riguarda un uomo per il quale, qualche giorno fa, si è reso necessario un veloce ricovero ospedaliero, nel corso del quale è stato effettuato un tampone il cui esito poi è stato negativo.

Quindi l’ultimo decesso non è attribuibile al Covid-19.

I decessi erano 18 sino a 5 giorni fa. Ora sono diventati 20 per via della vittima registrata ieri sera e poiché dall’ospedale di Avezzano è stata comunicata in ritardo una morte risalente alle prime fasi di insorgenza del focolaio tra le mura del Don Orione. Una persona anziana che è morta in Ospedale, dopo che era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Intanto, Don Vittorio Quaranta, il direttore religioso della realtà avezzanese di accoglienza e cura, che ora è guarito dal virus, anche se continua a scontare gli acciacchi fisici a seguito della malattia del Covid, ha attivato un indirizzo email dedicato. Un indirizzo di posta elettronica al quale i familiari, dall’esterno, possono scrivere lettere ai propri cari ospitati nel Don Orione, in quarantena. Un conforto immateriale e anche spirituale, se vogliamo, dopo che i medici Usca del pool di riferimento hanno deciso di interrompere l’entrata nella RSA di beni di conforto da parte delle famiglie, per limitare in tutti i modi i contatti con l’esterno. E da qui, l’idea della video-chiamata, una al giorno, che consente agli anziani in quarantena ospitati di parlare con i familiari. C’è un addetto che gestisce proprio questo tipo di servizio in più. Assistenza, quindi, parole di vicinanza, affetto. Sollievo.

Senza contare che, nei prossimi giorni, dovranno prendere servizio all’interno della RSA anche 6 medici – in affiancamento ai colleghi Usca – decisi dalla Asl che commissaria e a spese però del Don Orione per aumentare il personale a disposizione. 6 medici che si vanno ad aggiungere al coordinatore degli infermieri della struttura (sempre deciso dall’Azienda Sanitaria Locale) e sempre a spese della proprietà.

Altre notizie che potrebbero interessarti

IRIM, l’assessore De Cesare condurrà direttamente la trattativa

Sulla spinosa vicenda del Nuovo Municipio, ci sono novità. Da questo momento in poi, in base a ...
Redazione IMN

Covid 19, la situazione a L’Aquila

Positiva al test una donna, ricercatrice lombarda nel capoluogo d'Abruzzo. Il presidente della ...
Redazione IMN

Vaccino 5-11 anni: oltre 1.600 prenotazioni

In Abruzzo la platea è composta da 71.551 bambini nati fino al 2016
Redazione IMN