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Escursionista morto, Perilli: “Non si va in montagna senza vedere prima le previsioni”

Il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese: "È stato un intervento molto complesso e pericoloso anche per noi soccorritori"

Non si va in montagna senza vedere prima le previsioni meteo, non si parte la mattina tardi e sicuramente occorre un’attrezzatura adeguata alle condizioni del terreno a cui si va incontro”.

A sottolinearlo è il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, Daniele Perilli, riferendosi all’intervento di soccorso di ieri sera sulla Maiella per due escursionisti rimasti bloccati nei pressi del bivacco Fusco, a quota 2.455 metri.

“Ci stringiamo attorno al dolore dei familiari di questo ragazzo – spiega – è stato un intervento molto complesso e pericoloso anche per noi soccorritori, che ha coinvolto 25 soccorritori e due medici del Soccorso Alpino, ma purtroppo le condizioni meteo erano davvero proibitive. Ricordiamo che la montagna è pericolosa e che le condizioni meteo tendono a peggiorare velocemente”.

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