La Regione Abruzzo sarà una delle prime ad applicare l’ex decreto Calabria, che prevede una retribuzione aggiuntiva per i medici collegata ai fondi accessori dello stipendio. Per approfondire questo tema e per giungere a una rapida e corretta applicazione della norma, si terrà un incontro tra i dirigenti medici dell’Anaao Assomed, principale sindacato dei medici ospedalieri in Abruzzo e in Italia, e i dirigenti amministrativi delle Asl di Teramo, L’Aquila, Pescara e Chieti.
L’incontro, che si terrà oggi, alle ore 15.30, nella sala “Favetta” del Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme, 4, a Pescara, vedrà la partecipazione all’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza; del direttore generale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario; e del responsabile regionale della programmazione economico-finanziaria, Ebron D’Aristotile.
Parteciperà all’assemblea anche Giuseppe Montante, responsabile delle Politiche Contrattuali e del Centro Studi dell’Anaao-Assomed nazionale, il quale illustrerà gli approfondimenti svolti sull’argomento dal sindacato.
“La Regione Abruzzo – spiega Alessandro Grimaldi – è stata disponibile a recepire le nostre istanze finalizzate ad accantonare i fondi previsti dall’ex decreto Calabria, 12 milioni di euro per il 2021 e almeno 14 milioni per il 2022, soldi dovuti al personale medico in servizio nelle Asl abruzzesi e collegati alla loro retribuzione accessoria. Ora, però, si tratta di dare seguito concretamente alle intenzioni. Per questo, in accordo con l’Assessorato alla Sanità e l’Agenzia sanitaria regionale, abbiamo promosso un incontro per condividere la metodologia per una corretta applicazione della norma da parte delle aziende sanitarie. È importante evitare che questi fondi vengano non correttamente assegnati o finiscano impropriamente in altre voci del bilancio aziendale”.