E’ stato recuperato e fatto brillare in mattinata un ordigno bellico di 50 centimetri trovato sabato scorso in un canale irriguo a Introdacqua, nella frazione Mastroiacovo, a circa 150 metri dalle abitazioni.
L’operazione è stata effettuata dagli artificieri dell’Esercito che, dopo aver rimosso il mortaio e aver messo in sicurezza l’area, si sono recati in una vecchia cava in zona Sant’Antonio per farlo esplodere. La notizia è stata riportata sull’Ansa Abruzzo.
Non c’è stato bisogno di alcuna evacuazione.
A seguire le operazioni, insieme ai carabinieri, alla polizia locale e alla Croce Rossa, c’era il sindaco, Cristian Colasante, che sabato aveva chiuso la strada per questioni di sicurezza, come suggerito dalla Prefettura dell’Aquila.
L’area è stata sorvegliata dai carabinieri della stazione di Introdacqua fino a questa mattina. A scoprire l’ordigno, nascosto in un canale, erano stati gli operai del consorzio di bonifica.