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Gestione sanità nel mirino del Ministero

Pd: "Serve cambio di rotta"

“La gestione della sanità da parte della Regione Abruzzo è finita nel mirino del Ministero. Il Tavolo tecnico per la certificazione degli adempimenti regionali e il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza hanno rilevato un disavanzo di gestione di 107 milioni di euro sull’anno 2021, sottolineando l’inappropriatezza del documento inviato dalla regione rispetto al Piano di rientro e alle risorse messe a disposizione per il Servizio Sanitario Nazionale”.

Lo affermano Stefano Albano, consigliere Pd del Comune dell’Aquila ed Eva Fascetti, portavoce delle Donne Democratiche della provincia dell’Aquila, commentando la notizia riportata dal quotidiano Il Messaggero.

“Parliamo di un disavanzo strutturale su cui la Giunta Marsilio non ha saputo elaborare proposte né avviare azioni correttive. Ad oggi – sottolineano gli esponenti dem – non c’è un solo atto di programmazione da parte della regione. Manca la definizione del programma operativo, manca la programmazione della rete ospedaliera e della rete territoriale e di prossimità, queste ultime agganciate alle risorse del PNRR. Ciò a fronte di una mobilità passiva che, per la prima volta nella storia della nostra regione, sfonda un saldo di meno cento milioni. In altre parole, la totale assenza di programmazione costringe migliaia di cittadini abruzzesi a recarsi presso strutture extraregionali per usufruire dei servizi sanitari”.

“Resta poi la questione delle stabilizzazioni dei precari, che come sappiamo, investe soprattutto la Asl dell’Aquila. E’ stato certificato che ad oggi sono più di mille gli operatori sanitari precari impiegato nel sistema sanitario regionale, mentre scendono i tempi indeterminati. E’ questo il modo di occuparsi dei lavoratori?”.

“Sono temi rispetto ai quali è necessaria una mobilitazione di tutto il territorio cittadino e regionale. Sulla sanità non ci si può piegare agli interessi di partito come ha fatto in questi anni l’amministrazione Biondi rispetto alle inadempienze e alle scelte scellerate della giunta Marsilio”.

“Il centro-sinistra, con coraggio, sta mettendo la programmazione sanitaria al centro della proposta politica per le prossime amministrative anche alla luce delle tante criticità della Asl dell’Aquila, molto indietro rispetto alle altre aziende sanitarie regionali. Sono questi i temi fondamentali su cui cambiare il percorso di vita della nostra città e della nostra regione, il nostro impegno andrà in questa direzione”, concludono Albano e Fascetti.

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