“Il rapporto tra Roma e l’Abruzzo è un legame indissolubile e strategico che va promosso e incentivato anche in funzione dei prossimi eventi, a partire dal Giubileo 2025″.
Così Dario Nanni consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo durante il suo intervento al convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Tagliacozzo per parlare del legame tra Roma e l’Abruzzo e dello sviluppo dei territori dell’entroterra abruzzese.
Un legame storico, culturale, spirituale e logistico che lega la città di Roma all’Abruzzo, un rapporto che va alimentato attraverso progetti, iniziative, attività che valorizzino le bellezze del patrimonio artistico culturale di entrambi questi territori.
Afferma: “La vicinanza dei due territori, l’immenso patrimonio artistico, culturale, naturalistico, religioso che hanno in comune Roma e l’Abruzzo, il rito della perdonanza celestiniana istituito da Papa Celestino V che ancora oggi si celebra nella città de L’Aquila, sono alcune delle caratteristiche del connubio naturale che esiste tra questi due territori e che deve essere valorizzato cogliendo l’occasione dell’evento giubilare del prossimo anno. E poi L’Aquila Capitale della Cultura 2026 e l’anno francescano sempre nel 2026, anniversario dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, sono occasioni straordinarie per promuovere le bellezze e le eccellenze dell’Abruzzo. E già lunedì in Campidoglio, durante la presentazione del libro di Angelo De Nicola “Il primo Giubileo della Storia”, in cui oltre a me, saranno presenti il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo e Giovanni Legnini già vicepresidente del CSM, sarà un’occasione per parlare dell’Aquila, della sua provincia, dell’Abruzzo e del rapporto con Roma. Ringrazio – conclude Nanni – il Sindaco Vincenzo Giovagnorio, amministratore serio e appassionato, l’amministrazione comunale di Tagliacozzo e i sindaci e gli amministratori di Magliano de’ Marsi, Sante Marie e Scurcola Marsicana con cui ieri abbiamo iniziato a confrontarci su idee, progetti e attività che promuovano e valorizzino lo straordinario patrimonio artistico, archeologico, naturalistico e religioso della Marsica”, questa la conclusione.