“Per il quarto anno consecutivo, nella seduta del 2 maggio scorso la Giunta regionale ha approvato nei termini di legge il Rendiconto della Gestione, nel caso di specie riferito all’esercizio 2022, prevedente movimentazioni complessive in termini di incassi e di pagamenti pari ad oltre 4,7 miliardi di euro. Nell’ambito della medesima seduta, la Giunta ha provveduto altresì all’adozione del Conto della gestione del Tesoriere dell’Ente e del riaccertamento delle poste creditorie e debitorie a residuo, in quanto riferibili alle annualità pregresse, per un ammontare complessivo pari a circa 6 miliardi di euro”.
Lo rende noto Mario Quaglieri, assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, che in merito precisa “Come desumibile dal Rendiconto, il disavanzo regionale – di ammontare pari a 449 milioni di euro nel 2019, annualità di insediamento dell’attuale Amministrazione – al 31 dicembre 2022 è stato ridotto sino a 128 milioni di euro, con un miglioramento rispetto all’annualità 2021 pari a circa 123 milioni di euro e ciò a suffragio dell’importante attività svolta nel quadriennio dalla Giunta Marsilio, che sin da subito ha dovuto fronteggiare la complessa situazione debitoria dell’Ente, ereditata dalle precedenti amministrazioni”.
“A seguito della conclusione del Giudizio di parificazione sul Rendiconto 2022 – prosegue l’assessore Quaglieri – che la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti provvederà ad avviare nei prossimi giorni e della successiva approvazione con Legge del Rendiconto stessi, la Regione potrà ridefinire il piano di ammortamento dei disavanzi riferibili agli esercizi 2014 e 2015, liberando all’esito importanti risorse, inizialmente destinate alla copertura dello stesso piano di rientro, da finalizzare ai più rilevanti servizi ed interventi di competenza (quali a titolo esemplificativo Sanità, Sociale, Trasporti e messa in Sicurezza del Territorio) a beneficio della collettività, risorse che andranno ad aggiungersi alle eventuali, maggiori entrate che dovessero registrarsi nell’esercizio 2023, anche in virtù della ripresa delle attività economiche a seguito della cessazione della situazione emergenziale da Covid-19”.
“Ringrazio l’intera struttura amministrativa, che con impegno incessante ha consentito anche quest’anno il rispetto del termine di adozione del Rendiconto, cadente peraltro al 30 aprile e non anche al 30 giugno, come invece avvenuto per il triennio precedente e ciò onde consentirne l’approvazione da parte del Consiglio entro il prossimo 31 luglio”, conclude l’assessore.