“Ancora una volta il Fucino è rimasto tagliato fuori dai ristoro regionali che hanno scelto di aiutare chi si (la solita costa) e chi no (gli agricoltori marsicani). Nonostante i danni li abbiano avuti tutti con una raccolta di patate al dì sotto del 50%, le cui colture sono state oggetto di alluvioni alternate a crisi idriche, la regione decide di soccorrere solo il settore vitivinicolo lasciando a bocca asciutta i nostri agricoltori“.
Il sindaco di Aielli Enzo Di Natale scende in campo a difesa degli agricoltori marsicani e attacca la regione.
“Un atteggiamento che purtroppo non cambia, con il Fucino preso o come bancomat (vedi impianto irriguo con i 50 milioni spariti e mai tornati) o come terra di nessuno.
Purtroppo è assordante il silenzio di molti politici e molti amministratori, evidentemente troppo impegnati tra un selfie e l’altro per rendersi conto che politicamente non esistiamo. Dove sono finiti i soldi dell’impianto irriguo? Perché a pagare è sempre la Marsica? Perché pochi i politici eletti nel territorio non si indignano? Dov’è Marsilio?
Domande a cui qualcuno prima o poi dovrà rispondere”, conclude.