In Italia il 2 agosto scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 predominante al 90.8%.
Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per quanto riguarda le altre sottovarianti l’Iss comunica le seguenti rilevazioni: B.1.1.529 allo 0,8% (range 0%-6,4%); BA.1 allo 0,3% (range: 0% -1,9%); BA.2 all’1,4% (range: 0% -7,7%); BA 4 al 6,7% (range: 0% -23,5%).
Questa valutazione ha preso in considerazione i campioni notificati il 2 Agosto 2022.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 103 laboratori e sono stati sequenziati 1520 campioni.