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La targa della discordia

In memoria di Vito Taccone

Venerdì 26 Maggio è stata installata un’epigrafe sul cippo che ospitava la statua di Vito Taccone al Valico del Monte Salviano, a distanza di ventiquattro ore la polemica è andata di corsa sul social.
Nello Simonelli, consigliere comunale, ha postato la foto con queste parole: “Tramite i canali social, mi é giunta la notizia di questa “targa” dedicata a Vito Taccone.
Una targa, nell’ordine, storta, sgrammaticata, con errori di impaginazione, orrori nella consecutio temporum, che riporta un evento di cronaca con un linguaggio da quinta elementare e, soprattutto, con un imperdonabile GROUNDE ZERO TACCONE, che potrebbe anche essere un refuso, ma la cui ripetizione fa molto pensare ad un errore grossolano. Chiaramente, non é “l’amministrazione” a fare determinati errori, perché c’è un esecutore dei lavori che deve avere la massima cura nell’eseguirli.
E non lo ha fatto: motivo per il quale, da amministratore di maggioranza prendo l’impegno lunedì, alla riapertura degli uffici, di recarmi personalmente ad accertare chi ha eseguito questo improperio verso la grammatica e la decenza per pretendere che sia sostituito. Realizzare opere retribuite per la città deve essere motivo di orgoglio, non di passerella. Magari, questo può servire anche di lezione a non far rimuovere dalle attività di controllo chi sta controllando.”

Poco dopo anche il post del consigliere di opposizione Tiziano Genovesi che si è recato di persona sul al Valico: “Quando mi hanno mandato la foto della targa dedicata a Taccone che si trova sopra la Pietraquaria non ci volevo credere e quindi sono andato a vedere di persona. Scusatemi, ma vi giuro non ce la faccio a pubblicare lo scempio che questa amministrazione è stata in grado di fare quassù. Una targa vergognosa, ma che spero rimanga qui per sempre, ad imperitura memoria del punto più basso mai toccato da questa città.”
Anche la consigliera di opposizione Lorenza Panei ha scritto in un post: “Ma come vi è potuto venire in mente ???? Oltre a sperare che sia voluto mettere la “e” a ground, ma veramente volete paragonare una tragedia simile a quello che avete scritto??? E poi …”il popolo marso si libera dal filo spinato “????? ….altro insulto a chi dal filo spinato non si è mai liberato.Roba da matti.”
I commenti sotto i post sono stati i più disparati, molta meraviglia nel leggere, battute ironiche, in cui tra l’altro, si evince dai commenti, di alcuni dipendenti del comune, che la targa è stata messa e l’amministrazione non ne sapeva nulla.

Dopo i post social, l’epigrafe è stata rimossa, ora non ci resta che aspettare per sapere chi l’ha messa, come mai l’amministrazione non ne era al corrente e se una nuova è in programma, probabilmente con altre parole.

RM

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