La UILTemp Abruzzo insieme con la UILM territoriale ha convocato una assemblea che si è svolta ieri davanti ai cancelli di LFoundry, a causa dell’ennesimo rifiuto di concessione dei locali aziendali (rispetto al quale stiamo verificando se ci sono gli estremi per attivare la condotta antisindacale).
“Abbiamo fatto il punto della situazione aziendale dopo il riassorbimento di 40 lavoratori e lavoratrici a staff leasing, ottenuto grazie alle azioni di sciopero e presidio messe in piedi dalla nostra organizzazione nel periodo giugno – luglio, dei circa 80 che erano stati lasciati a casa da fine marzo per raggiungimento dei 36 mesi di lavoro presso LFoundry”, scrive la UILTemp Abruzzo.
“Si è ripresa la discussione, mai interrotta, in merito al riassorbimento di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici ancora a casa e la trasformazione a tempo indeterminato di coloro che raggiungeranno prossimamente i 36 mesi di lavoro; la possibilità di cambio mansione per i carrellisti e l’aumento delle ore di lavoro per i lavoratori e le lavoratrici che hanno un part-time al 50%”.
“Insieme alla UILM abbiamo inoltre ribadito che proseguiremo con le richieste ad LFoundry di stabilizzazione diretta. Dopo ampia discussione, i lavoratori e le lavoratrici hanno chiesto di riattivare subito lo stato di agitazione, sospeso ad inizio agosto in seguito alle assunzioni prima citate e pertanto, in accoglimento della richiesta pervenuta, comunichiamo la ripresa dello Stato di agitazione di tutto il personale somministrato in missione presso LFoundry, che sospenderemo solo in caso di accoglimento delle nostre richieste”.
“Inoltre facciamo appello ai colleghi e colleghe di NiDil Cgil e Felsa Cisl di unirsi alla nostra battaglia perché “uniti si è più forti” e chiediamo ai politici locali, Sindaci e all’assessore Regionale al Lavoro Dott. Pietro Quaresimale di riattivare il tavolo permanente nato per la gestione delle crisi che riguardano i lavoratori e le lavoratrici somministrati e la sottoscrizione del patto territoriale nato a seguito dell’incontro dei Sinddaci dei Comuni Marsicani fortemente voluto dall’assessora Ruscio del Comune di Avezzano”.