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Loredana Bertè a settembre a Trasacco: la musica pazza che ragiona col cuore

Un evento unico per la Marsica: Loredana Bertè, per la prima volta, sarà ospite del popolo fucense di Trasacco in occasione delle sentite festività religiose legate alla celebrazione annuale dei patroni Santi Cesidio e Rufino.

 

 

Per la rituale e annuale ricorrenza dei Santi Cesidio e Rufino, a Trasacco, tra il 30 agosto e il 1 settembre, la regina delle melodie incanalate nei pensieri e nei melodrammi del cuore umano, sarà protagonista per una notte. Un nome che vanta un primato alle sue spalle, quale quello di essere tutt’ora e di essere stata donna artista fino in fondo. Anche e non solo nei labirinti della musica. Loredana Bertè per la prima volta si esibirà nella Marsica grazie al Comitato Feste Patronali del paese di quest’anno.

 

Un libro, di qualsiasi storia esso sia, non si giudica mai solo dalla copertina. Così come un Comitato Feste di un qualsivoglia paese non si giudica mai attraverso il solo momento della sua proclamazione. Solitamente, infatti, è la realizzazione della festa patronale che ne segna la bontà e la caratura. Si comincia a profilare già all’orizzonte il programma 2017 di quella che sarà la santa ricorrenza degli affezionati patroni della cittadina trasaccana nella Marsica, ossia i Santi Cesidio e Rufino, padre e figlio che hanno dato il nome alla locale Basilica.

 

Ed ecco che la festa patronale prende la forma, sotto la luna piena, di un mare d’inverno. Loredana Bertè arriverà la sera del 1 settembre prossimo, a riscaldare una già nostalgica estate ed un già variopinto autunno. «Abbiamo – spiega Angelo Salvi, presidente del Comitato Feste di quest’anno di Trasacco – già chiuso la scelta per le luminarie e, soprattutto, per la star della notte settembrina. Una grande cantante, la quale, sicuramente, trascinerà nella patria trasaccana fan, adepti e cultori del suo look musicale e filosofico. Una regina della musica italiana, che, negli anni ’70, ha firmato pezzi di storia. Ci è sembrata la scelta migliore; noi del Comitato, infatti, abbiamo deciso all’unanimità di far giungere in zona un artista che non vi avesse mai messo piede. Ed ecco che è spuntato fuori, all’unanimità, il nome della Bertè sulle labbra di ognuno: ha messo davvero tutti d’accordo. Siamo pronti ad accoglierla qui nella Marsica. Un’icona ricca di sensi, di spiriti e di sottigliezze. Si esibirà, lo ricordiamo, gratuitamente, il 1 di settembre, di sera», dice.

 

La particolarità del Comitato Feste patronali di quest’anno, formato fa otto uomini e cinque donne,si rivendica anche nel resto del programma proposto che, in questo momento, sta per essere scritto e dipinto dai singoli membri. «Qualcosa di diverso», sembra essere il mainstream della festa patronale 2017. Il contratto definitivo con la Bertè è stato chiuso tre settimane fa circa. Il 30 agosto, invece, il palco lascerà lo spazio alla Cover ufficiale dei Modà, ‘Modàndo Tribute Band Modà’. Immancabile, poi, il concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma, un colpo di fulmine in programma per la notte del 31 agosto prossimo, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale per presenziare alle Festività molto sentite all’interno della comunità trasaccana. Sotto l’aspetto bandistico, invece, per il giorno 30 agosto e per il 1 di settembre, il Comitato Feste ancora non si pronuncia definitivamente, anche se una delle due esibizioni orchestrali previste sarà sicuramente eseguita da un complesso della zona marsicana. Sorpresa, invece, sul fronte dell’eventualità di portare proprio a Trasacco una banda lirica, dal grande senso acustico e dalla geografia pugliese nelle note.

 

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