Sarà eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo del boss mafioso Matteo Messina Denaro morto ieri 25 settembre all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila.
La famiglia del capomafia non ha nominato un proprio consulente. Quindi, l’esame autoptico sarà svolto alla presenza dell’esperto nominato dalla Procura dell’Aquila.
Subito dopo la salma di Messina Denaro sarà restituita ai parenti per il trasferimento a Castelvetrano (Trapani) dove verrà sepolto.
Non ci sarà un funerale religioso. Probabilmente il boss verrà tumulato all’alba di domani alla presenza dei familiari nella tomba di famiglia.
Il capomafia, in un vecchio pizzino ritrovato dai carabinieri del Ros nel covo di Campobello di Mazara, aveva criticato duramente la Chiesa annunciando di volere rifiutare “ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato”. E ancora: “Non sono coloro che si proclamano i soldati di Dio a poter decidere e giustiziare il mio corpo esanime. Non saranno questi a rifiutare le mie esequie…rifiuto tutto ciò perché ritengo che il mio rapporto con la fede è puro, spirituale e autentico, non contaminato e politicizzato. Dio sarà la mia giustizia”.