Nei prossimi tre giorni, raggiungeremo il picco di calore provocato dall’anticiclone africano Apocalisse4800. Lo dicono gli esperti Meteo.
Ma perché questo nome? Il 4800 sta ad indicare l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni , lo zero termico, cioè la quota alla quale si registrano temperature di 0° C nella libera atmosfera, mai così alta.
Ciò significa che pure sulla vette più alte d’Europa, sulla cima del Monte Bianco (a 4809 metri) il ghiaccio si fonde. Ma ci stiamo avvicinando ad una pausa dal caldo: saranno proprio i temporali che a partire da martedì 26 diventeranno i protagonisti del tempo, quantomeno al Nord. Aria più fresca dal Nord Europa – come si legge sull’Ansa.it – indebolirà lo scudo anticiclonico e mescolandosi con l’aria rovente preesistente potrebbe dare vita a violenti temporali con grandine che, a macchia di leopardo, colpiranno le regioni del Nord.
Dopo il passaggio temporalesco, i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, così da mitigare la grande calura. Le temperature su molte regioni saranno meno roventi e decisamente più sopportabili.