È stato disposto il giudizio immediato per un 53enne accusato di ripetute violenze in danno della ex moglie. L’udienza è fissata per il prossimo 2 febbraio davanti al tribunale di Avezzano in composizione collegiale.
Molteplici le denunce sporte dalla donna che, in diverse occasioni, era stata costretta a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine a causa delle condotte violente poste in essere dall’ ex marito, di natura fisica, verbale e psicologica, afferenti ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. In una occasione, l’uomo aveva minacciato la donna di buttarla giù dal balcone.
Lo scorso 11 novembre, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano aveva dato esecuzione alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, congiunta al divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, nei confronti dell’uomo, un cittadino straniero, residente in città.
Qualche giorno più tardi, il 14 novembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia avevano arrestato il 53enne, ritenuto responsabile della violazione del divieto avvicinamento alla ex moglie. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile era intervenuta a seguito della richiesta di aiuto da parte della donna che tentava di ostacolare la furia del marito barricandosi in casa.
I militari avevano bloccato il 53enne, in evidente stato di agitazione, nel momento in cui si scagliava contro il portone d’ingresso della casa coniugale e lo avevano arrestato. L’imputato è attualmente in custodia cautelare in carcere. È difeso dall’ avvocato Mario Del Pretaro. Titolare del procedimento è il PM Luigi Sgambati.