“La sfida tra Musk e Zuckerberg ad Alba Fucens invece che al Colosseo? E’ una trovata fuori luogo, la Regione pensi piuttosto a valorizzare il sito archeologico, da anni in abbandono”.
Lo affermano, in una nota stampa, i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Massa d’Albe, Giovanni Ceglie, Gianni Mancini e Antonio Mastrangelo, con riferimento alla sfida, da disputare in una cornice storica romana, che si dovrebbe tenere tra i titolari di Tesla e Meta, proprietari dei colossi Social.
“L’area archeologica di Alba Fucens”, aggiungono i tre, “è in abbandono da anni e tutte le amministrazioni che si sono susseguite in Regione, compresi negli anni i sindaci di Massa d’Albe, non si sono mai curati di sostenerne un progetto di sistemazione e rilancio”.
“L’area, pur costituendo un patrimonio enorme sul piano archeologico e turistico, da anni è lasciata al suo destino tanto che i pochi visitatori restano sorpresi e amareggiati dall’incuria in cui versa e non possono farne certo pubblicità positiva”.
“Di fronte a questo degrado”, proseguono i tre consiglieri, “oggi esponenti della Regione, con una sortita ad effetto e di stampo preelettorale, propongono di utilizzare l’anfiteatro per la sfida tra i proprietari dei giganti social. La Regione dovrebbe invece dimostrare più sobrietà e concretezza e attivarsi subito per recuperare l’area con progetti e finanziamenti allestendo il museo di cui tanto si parla da anni. Tutto il resto, anche questo colpo di teatro sull’Anfiteatro di Alba, è fumo agli occhi della gente che però non si farà ingannare e saprà fare le proprie valutazioni”, questa la conclusione.