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Pesca: al via sostegno imprese causa rincari

Compensare effetti della crisi in Ucraina. Imprudente: "intervento molto importante per tutelare le aziende che si trovano in difficoltà"

È stato pubblicato l’Avviso per le istanze di compensazione finanziaria a sostegno delle imprese di pesca e di acquacoltura in difficoltà per i rincari energetici causati dalla guerra in Ucraina.

La Misura cui si riferisce è la 5.58 par.3 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca dell’UE (FEAMP) nel periodo di programmazione 2014/2020, e prevede una preventiva quantificazione delle risorse effettivamente necessarie alla Regione Abruzzo per soddisfare le richieste del comparto. In altri termini, i fondi da erogare saranno definiti al termine dell’istruttoria delle istanze che perverranno dalle aziende della pesca, con il fine di ridurre eventuali perdite o compensare mancati guadagni. Il fabbisogno necessario verrà calcolato sulla scorta dell’ammontare delle richieste realmente pervenute, attese le rimodulazioni del Piano Finanziario adottate dal Ministero dell’Agricoltura, della sostenibilità alimentare e delle Foreste (Masaf).

“Si tratta di un intervento molto importante – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega alla Pesca, Emanuele Imprudente – per tutelare le aziende che si trovano in difficoltà a causa della critica situazione congiunturale e delle perturbazioni del mercato internazionale, cui si sommano i rincari energetici riconducibili alla guerra in Ucraina”.

“La misura – spiega Imprudente – sarà modulata sulla scorta delle reali richieste che perverranno dalle imprese del settore: è dunque fondamentale che gli operatori vengano informati e rispondano prontamente all’Avviso pubblicato. Pertanto – conclude – colgo l’occasione per invitare tutti i portatori di interesse a partecipare ai tavoli tematici organizzati dalla Regione, in un’ottica di condivisione di obiettivi comuni per garantirne vitalità e competitività a un intero comparto”.

La manifestazione di interesse – si legge nell’Avviso – deve essere presentata dalle imprese secondo i criteri e le modalità resi noti nell’Avviso per la Misura 5.68.3 pubblicato sul sito www.regione.abruzzo.it/pesca/ entro e non oltre le ore 14 del 22 maggio 2023.

I soggetti ammissibili a proporre manifestazione di interesse sono le imprese armatrici di imbarcazioni da pesca professionale iscritte al Registro delle Imprese di Pesca (R.I.P) con sede legale in Abruzzo, le imprese che svolgono attività di pesca professionale nelle acque interne e le imprese acquicole con sede legale o operativa in Abruzzo (quelle con sedi in più regioni potranno inviare la richiesta ad una sola regione prescelta).

L’eleggibilità della spesa per la compensazione finanziaria, ovvero l’intervallo di tempo entro cui devono essere effettivamente sostenute le spese per poter vantare il diritto di rimborso, decorre dal 24 febbraio 2022 fino al 31 dicembre 2022; il periodo di eleggibilità della spesa è di 310 giorni totali.

La manifestazione d’interesse deve essere inviata alla Regione Abruzzo – Dipartimento Agricoltura, Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica a mezzo PEC insieme alla documentazione richiesta a partire dalla data di pubblicazione della Determina fino al 22 maggio 2023 alle ore 14.00.

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