Il primario di anestesia e rianimazione all’Ospedale San Salvatore, Franco Marinangeli, è stato messo in isolamento precauzionale a causa di un contatto con la figlia di un paziente covid. E’ stato anche sottoposto a tampone che è poi risultato negativo, nel frattempo dovrà rimanere in isolamento fiduciario.
Il primario ha voluto lasciare una dichiarazione riguardo la pericolosità del virus, che si aggira ancora indisturbato nonostante le restrizioni lockdown sono state allentate.
“Per chi preferisce credere che tutto sia tornato alla normalità, da ieri sono in isolamento fiduciario. Un ferragosto da dimenticare, in linea con il primo semestre 2020. Il virus gira e chiunque pensi il contrario dovra’ fare i conti con la realtà”.
“Credetemi – continua- non è una bella esperienza psicologica, ne’ una bella esperienza ‘fisica’ essere sottoposto al tampone. Il motivo della prudenza e del rispetto delle regole è legato innanzitutto al fatto che il virus continua a girare indisturbato nonostante non vogliamo accettarlo. L’espansione di un contagio e quindi l’esplosione di un focolaio sono eventi molto probabili nella situazione attuale, e non sono legati all’inefficienza del sistema sanitario nazionale ma all’inefficienza dei neuroni di alcuni individui che non vogliono capire, che poi probabilmente sono gli stessi che pretendono la guarigione a cura della sanità pubblica”.
“Cosi non va bene – conclude – mi sembra di capire che non c è sufficiente buonsenso in giro e questo potrebbe avere un costo per la nostra comunità, e il costo purtroppo lo pagheranno i più deboli. Ringrazio i colleghi medici e infermieri che mi hanno accolto ieri con il sorriso. In particolare l’amico Emilio Tonelli, fortemente operativo, garanzia di massima professionalità con tutto il team di pronto soccorso dell’ospedale san salvatore”.