Il delegato nazionale alla ricostruzione Sisma centro Italia, Tommaso Ciancarella, interviene con un appello al Governo: adeguare prezziario o si rischia il blocco della ricostruzione con il rischio di chiusura per centinaia di aziende.
“È necessario adeguare i costi della ricostruzione privata post sisma 2009 agli attuali valori di mercato”, dice.
“L’adeguamento deve riguardare sia i nuovi lavori sia gli stati di avanzamento presentati dalle imprese. Non possiamo permettere che L’Aquila e tutti i comuni interessati dalla ricostruzione 2009, debbano fronteggiare i danni post pandemici e bellici con mezzi non adeguati”.
Anche il coordinatore regionale Anci Giovani, il sindaco Vincenzo D’Ercole, sostiene la battaglia del delegato nazionale e invita il governo ad intervenire per salvaguardare anche i comuni interessati dalla ricostruzione 2009 che sono fuori dal cratere sismico.