Il governo valuta la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. L’accelerata del premier Draghi è dovuta alla diffusione della variante Omicron, 27 i casi accertati fino a ieri in Italia, e all’aumento dei contagi registrati in tutto il Paese. La decisione verrà presa in Cdm dopo il parere del Cts e un confronto tra l’esecutivo e le Regioni.
Obiettivo traghettare l’Italia fuori dalla stagione più fredda, con l’estensione dello stato di emergenza di altri tre mesi dalla scadenza attualmente fissata al prossimo 31 dicembre.
Spaventa la diffusione di Omicron: ieri primo caso sequenziato a Palermo mentre in Toscana, nel Senese, una turista britannica è risultata positiva alla variante. Altri due casi anche in Veneto, a Venezia.
Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’università di Oxford non vi sono prove di un aumento del potenziale di Omicron di causare forme gravi di malattia o morte, è probabile – aggiungono – una crescita delle infezioni in persone precedentemente contagiate o immunizzate”.
Gli studiosi sottolineano che l’efficacia contro Omicron è migliorata con una terza dose di vaccino.
Ieri mezzo milione di dosi di vaccino inoculate. In totale sono state superate le 100 milioni di dosi di vaccino.
Domani scatta intanto l’obbligo vaccinale del personale della scuola. I controlli, secondo una circolare del Ministero, si svolgeranno su piattaforma e saranno automatici come per il green pass.