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Trasporto pubblico locale, CGIL: “Condizioni diseguali”

"Ci auguriamo che il tema finalmente diventi discussione pubblica alta e fattiva"

Trasporti: settanta milioni per i nuovi bus ecosostenibili

“Sono trascorsi oramai quasi venti anni, da quando con una deliberazione di Giunta Regionale la n° 478 del 2004, la Regione Abruzzo adottava in via sperimentale un sistema tariffario cosiddetto “Unico” che prevedeva e prevede condizioni di assoluto vantaggio per l’accesso ai servizi di trasporto collettivo. L’area individuata venti anni fa ed estesa con Deliberazione di Giunta Regionale n° 357 del 2018, consente oggi ai cittadini di un territorio che va da Pineto a Chieti, che abbraccia quindi tre delle quattro provincie abruzzesi, di poter utilizzare qualsiasi vettore con l’acquisto di un unico titolo di viaggio il cui valore è assolutamente competitivo rispetto alla sommatoria dei titoli di viaggio necessari in altre aree della regione”.

Così in una nota congiunta il Segretario Generale CGIL, Francesco Marrelli, il Segretario CGIL, Domenico Fontana e Il Segretario Generale FILT-CGIL, Tucceri Cimini Andrea.

“Misura utile, moderna e necessaria se l’obiettivo è il potenziamento dell’utilizzo del mezzo pubblico – proseguono -. Misura che mostra come incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico verso i poli attrattori della mobilità è possibile. Dopo venti anni, tale misura che sperimentale oramai non è più, nonostante poli attrattori della mobilità esistono anche in altre aree della Regione, nonostante ripetute sollecitazioni ed atti, la regione continua a riservare diversi gradi di attenzione ai territori ed in definitiva ai cittadini“.

“Abbiamo appreso della presentazione al Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila di un ordine del Giorno firmato da esponenti di maggioranza e di opposizione. Ci auguriamo che il tema finalmente diventi discussione pubblica alta e fattiva, ci auguriamo che il Sindaco e l’Assessore Competente investiti di una volontà che ci auguriamo unanime, siano in grado di attivare una fattiva interlocuzione con la Regione Abruzzo affinché tale evidente ed inaccettabile disparità di accesso ad un servizio essenziale possa essere superata per restituire attrattiva al necessario incremento della mobilità collettiva”.

“Le attuali condizioni di svantaggio territoriale: Biglietto TUA Tornimparte L’Aquila euro 3 + Biglietto orario Ama euro 1,20 = 4,20 euro; Biglietto TUA Pizzoli -l’Aquila euro 1,90 + Biglietto orario Ama euro 1,20 = 3,10 euro; Biglietto TUA Lucoli – L’Aquila euro 1,90 + Biglietto orario Ama euro 1,20 = 3,10 euro; Biglietto TUA Poggio Picenze – L’Aquila euro 1,90+Biglietto orario Ama euro 1,20= 3,10 euro; Biglietto TUA Barisciano – l’Aquila euro1,90 + Biglietto orario AMA euro 1,20= 3,10 euro. Ovviamente solo andata! Biglietto ‘unico’ valore 90 minuti euro 1,20. Giornaliero euro 3!”

“In definitiva, condizioni diseguali, per cittadini uguali almeno rispetto ai doveri fiscali verso la Regione Abruzzo. Certamente l’area metropolitana è un polo attrattore per i comuni limitrofi, ed allo stesso modo L’Aquila rappresenta il Polo attrattore dei comuni della sua immediata cintura. È Tempo di Rimediare”.

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