Sono 588 le aziende agrituristiche attive in Abruzzo.
Di queste, 486 svolgono anche l’attività di alloggio, per un totale di 6.230 posti letto.
I dati, relativi al 2021, sono contenuti nel report dell’Istat “Le aziende agrituristiche in Italia”.
I numeri sono in lieve crescita rispetto al 2020: la variazione del dato complessivo è pari al +1,4% (1,3% in Italia) ed è dell’1,3% per le attività che offrono anche alloggio (0,8% in Italia). Gli agriturismi abruzzesi rappresentano il 2,3% del totale italiano.
Del totale delle aziende agrituristiche, la maggior parte, cioè 382, pari al 65%, è in collina; segue la montagna, con 206 strutture, pari al 35% del totale. Non vi sono, invece, agriturismi in pianura. A gestire le attività sono 311 uomini e 277 donne, i primi con un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente e le seconde con un incremento dell’1,5%. Otto le nuove attività autorizzate nel 2021 contro le 43 del 2020, zero quelle cessate (18 nel 2020).
Le 486 strutture con alloggio presenti in Abruzzo dispongono di 6.230 posti letto (4.740 in abitazioni comuni o non indipendenti e 1.490 in abitazioni indipendenti). Settantasei gli agriturismi che offrono solo il servizio di alloggio, 330 quelli che offrono alloggio e ristorazione e 246 quelli che offrono alloggio e altre attività.
Per quanto riguarda i servizi, 177 strutture offrono solo il pernottamento, 83 pernottamento e prima colazione, 49 mezza pensione e 289 pensione completa. Le 415 aziende che offrono il servizio di ristorazione hanno a disposizione 14.534 posti a sedere.
Sono, infine, 296 le aziende che offrono altre attività. Si va da quelle varie (175 strutture) allo sport generico (145), dall’equitazione (80) alle fattorie didattiche (48), dai corsi (21) alle mountain bike (17) e fino all’escursionismo (4) e alle osservazioni naturalistiche (1).