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Uncem su campagna elettorale

No ai tagli della comunicazione e dell'impegno

UNCEM DICE NO ai “tagli” della comunicazione e dell’impegno, imposti “dall’alto” ai Comuni e a tutti gli Enti locali durante il mese di campagna elettorale. Che deve essere bella, piena di opportunità. Per tutte e tutti. Anche per noi. Non ci salvano “impersonalità” e altri metodi che suonano più come riduzioni di ruolo e forza istituzionale che salvaguardia degli equilibri e delle condizioni.

NO alle interpretazioni unilaterali di certi burocrati della legge sulla par condicio, comunque da riscrivere in Parlamento. Con il concorso e le idee di tutti. Non accettiamo però censure per i Comuni e per gli Enti locali. NO alle personalizzazioni degli Enti, mai, NO agli obblighi di mettere da parte le Autonomie durante la fase di “comizio elettorale”.

NO alle eliminazione dei loghi dei Comuni e di altri Enti territoriali – quando invece Ministeri e “altri”, altra PA, sono salvi – per mettere un’effige generalista della Repubblica su volantini, programmi, iniziative pubbliche. Sappiamo bene distinguere tra comunicazione istituzionale e comunicazione “di parte” promozionale. Credeteci, fidateVi. Si rispettino le Autonomie. Che siamo noi. Sindaci, Amministrazioni. Al voto e non. Comuni insieme. Comuni vivi.

NON saranno certo i Comuni a mettersi oggi – per imposizione – in un angolo, nel bel mezzo del “frastuono” – purtroppo – della campagna elettorale che Uncem si augura invece possa parlare del futuro del Paese, dei paesi, dei territori, delle Montagne. Possa essere piena di comunità. Campagna elettorale è comunità. Solo così esiste la Politica.

UNCEM dice SI all’impegno dei Candidati, alle azioni di dialogo, democrazia, confronto. Per le amministrative, le europee, le regionali. Elezioni partecipate come chiede il Capo dello Stato. Ci crediamo con Lui. Non stiamo nel silenzio, non annulliamo i nomi dei Sindaci e degli Amministratori per 40 giorni. Non sono i Comuni a dover fare quaresima. Continueremo a organizzare eventi e manifestazioni fino al 9 giugno utilizzando loghi dei Comuni e degli Enti. Toglierli è prendere in giro i concittadini, mistificare quel che siamo. Sarebbero autocensure di chi siamo e di quel che siamo. Non manchi la Fiducia nelle Autonomie. Comune è impegno. Diciamo NO ai tagli e all’oscurantismo imposto, in nome del diritto di tutti di parlare e ascoltare. Tutti esercitano, nei nostri Comuni, questo diritto e dovere. Intervengono e dialogano. Parlano e si confrontano. Crediamo nella par condicio e anche nella legge, nelle leggi tutte che non mortificano i Comuni e i Sindaci. Non crediamo nelle FAQ e nelle circolari – non vogliamo abituarci alle “risposte alle domande frequenti” che fanno giurisprudenza e che diventano pseudo-leggi, varate da chi non è eletto – tantomeno non crediamo nelle punizioni di commissari e autorità che sanzionano – rimandando poi ad appelli presso la giustizia amministrativa, a spese dei Comuni – a danno degli Enti e dei cittadini. Ci affidiamo sempre alla norma e a tanto buon senso. Che chiediamo, il buon senso, a tutti e tutte di avere, tutte le Istituzioni, ma anche autorità e agenzie che dovrebbero vigilare sulle comunicazioni (peraltro mentre il divario digitale cresce e pochi di questi agenzie e comitati si muovono) e invece l’unico obiettivo è controllare, giudicare e punire i Comuni, i Sindaci, la partecipazione, l’impegno civico.

Alcune volte siamo costretti a dire NO. Anche se preferiamo di gran lunga il NOI.
Perdonateci. Facciamo molte proposte. Siamo per il SI e per promuovere, proporre, ideare. A volte però dobbiamo dire NO. Che non siamo d’accordo. Uncem è da 70 anni un Sindacato di Istituzioni, di territori, di comunità, di Enti locali. Pezzi del Paese.

Le comunità credono nella Politica e nel buon senso della democrazia ovunque si esprima. Con la bellezza dei Partiti veri, dei Candidati, del dialogo e delle Istituzioni più unite e coese. Non saremo, come Comuni italiani, come territori e comunità, bloccati per più di un mese dalle assurdità di certi burocrati.

Siamo Repubblica, siamo Costituzione, siamo impegno e partecipazione. Sempre. Anche verso le bellissime elezioni della Democrazia italiana che continua a crescere, pur tra mille difficoltà.

 

Comunicato stampa

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