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Verdecchia e Chiantini a D’Eramo: “Lega in caduta”

"Zero consiglieri, zero risultati per la Marsica, solo propaganda e bugie"

“Solo due anni fa la città di Avezzano era piena di supporter di capitan Salvini e della Lega. Ora sono fuggiti non solo gli elettori ma anche quelli che avevano ruoli di responsabilità e con motivazioni chiare, forti e pesanti. Tanto forti che il deputato Luigi D’Eramo è costretto, al termine delle sue vacanze romane, a precipitarsi in Marsica ed attaccare l’amministrazione comunale con le solite false ricostruzioni propagandistiche per sviare l’attenzione dalla crisi di casa sua”.

Arriva a stretto giro la risposta dell’assessore alla sicurezza del Comune di Avezzano Avv. Roberto Verdecchia e del consigliere Alfredo Chiantini, candidato alle politiche, al deputato della Lega Luigi D’Eramo.

“’Poltronificio’, ‘diktat aquilani’, sono formule pronunciate dagli ex ‘compagni’ di avventura pentiti e dissociati che sbattono la porta – sottolinea Verdecchia – Ebbene, non lasciano spazio a dubbi, mentre la credibilità della Lega precipita, così come è evidente il fatto che a lasciare siano quelli che ci avevano creduto all’inizio del progetto o i soli due eletti, Genovesi e Mascigrande, che sono andati via facendo precipitare il partito a quota zero rappresentanti in Consiglio comunale. E non va meglio a livello territoriale, dove abbandonano quei pochi sindaci che si erano avvicinati al Carroccio”.

“Solo per questo l’onorevole piomba ad Avezzano per recitare la solita litania di slogan elettorali vuoti e, non potendo parlare di sbarchi per conformazione territoriale, ripiega sul tema sicurezza. Sarebbe facile ricordare a chi attacca l’amministrazione di Avezzano i tanti fondi presi con il Pnrr o il lavoro notevole sul fronte scuole sicure. Sarebbe ancor più facile rivolgergli una domanda: ‘le città in cui sono avvenuti i recenti e drammatici agguati in pieno centro da chi sono amministrate e quali sono?” Ma è meglio sorvolare. Perché lo aiuteremmo solo a sviare l’attenzione dal tema vero ed evidente: e cioè che non è più ritenuto affidabile neppure dai suoi’. È a tutti evidente – afferma Chiantini – che la Marsica, per questi signori, è solo terra di conquista a cui lasciare qualche briciola e se del caso, qualche incaricuccio mentre avremmo bisogno di azioni concrete sulla sanità allo sbando o di veder ripristinati i fondi per il Fucino e non di chi si è distinto solo per qualche veloce apparizione in zona. Sono anni che l’onorevole D’Eramo parla di noi. Aspettiamo con ansia che si faccia notare anche per qualche fatto concreto a favore di questa terra. Cosa della quale, al momento, non c’è traccia”.

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