Tanta attesa e fibrillazione a Pescina per la giornata di domani: di domenica, verrà inaugurata dall’amministrazione comunale la Torre Piccolomini restaurata, con taglio del nastro. Sarà un 15 ottobre che entrerà nella storia della città e nel cuore dei marsicani, visto il significato simbolico che la Torre ricopre, ‘mamma’ vigile ed eterna di Pescina, dall’alto della sua postazione.
“Abbiamo ricevuto il presidente in Comune, assieme ad una delegazione degli alpini di Pescina, al Cai, ai giovani del Fai e ai ragazzi e docenti del Liceo statale ‘Benedetto Croce’ di Avezzano – avverte il vicesindaco Soricone, presente assieme all’assessore Odorisio e al consigliere comunale Di Censo – Al sindaco Zauri, Marsilio ha ribadito la sua totale vicinanza per i progetti culturali e turistici di Pescina: una città che assieme al resto del territorio limitrofo, merita di essere riscoperta e valorizzata ancora di più”.
Questa mattina, il presidente della Regione Abruzzo, però, ha voluto fare una visita a sorpresa, incontrando gli amministratori e i cittadini in Municipio ed entrando, poi, dopo la firma di rito (la prima per la nuova Torre restaurata) all’interno della torre risalente al 1232, collocata in una posizione dominante sulla piana del Fucino.
Il ‘cognome’ le deriva dalla nobile famiglia Piccolomini.
Le parole di Marsilio, arrivato in cima: “Siamo finalmente in vetta, all’apice della torre, che da domani verrà riaperta al pubblico. Spero che faranno la fila per poter godere di questa vista eccezionale e di questo panorama. Questo è uno dei luoghi più iconici che abbiamo nell’intero Abruzzo, ma per troppi e lunghi anni è stato un sito inaccessibile. Da oggi, invece, grazie all’impegno, alla lungimiranza e con la collaborazione della Soprintendenza, si potrà frequentare con assiduità e tranquillità; verrà realizzata anche una scala interna. Complimenti all’amministrazione comunale”.