“Chi mette in pericolo la vita del proprio animale, in un modo meschino e irragionevole, non merita di rientrarne in possesso. Chi ha abbandonato il boxer sull’A24 lo ha messo in pericolo di vita e ha anche rischiato di compromettere l’incolumità delle persone che in quel momento transitavano sull’autostrada”. La presidente della LNDC Animal Protection, Piera Rosati interviene sull’abbandono di Ettore, boxer di cinque anni, nei pressi di un’area di servizio dell’autostrada abruzzese, da parte di un imprenditore 67enne, così come accertato dagli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale dell’Aquila.
“Ringrazio i poliziotti che hanno soccorso e messo in sicurezza il cane con professionalità e sincero affetto”, continua Piera Rosati, “e che hanno immediatamente accertato le responsabilità di chi si è macchiato di una tale bassezza nei confronti di un animale che si è ritrovato solo e disperato sulla corsia di un’autostrada dopo essere stato abbandonato dalla persona che riconosceva come il suo proprietario. Stupisce il fatto che anche chi era in sua compagna, una donna di 72 anni, nulla abbia fatto per impedire che venisse posto in essere il crimine. Ci siamo sincerati sulle condizioni del boxer, che i poliziotti hanno affidato alle cure del veterinario della Asl. Il cane sta bene, è educato e affettuoso ed è certo che non merita di tornare nel possesso del suo proprietario che non ha scuse per quello che ha fatto. Totalmente fuori luogo la sua dichiarazione alla polizia che non trova alcuna giustificazione: ‘il cane mi aveva morso poco prima’. È fuori ogni ragione e molto crudele”.
“Alla luce di quanto accaduto abbiamo presentato una denuncia all’autorità giudiziaria per abbandono di animali che andrà ad integrarsi a quella già avanzata dalla Questura”, dichiara l’avvocato Michele Pezone, Responsabile Diritti Animali LNDC, “nella denuncia chiediamo contestualmente l’affidamento del cane. La LNDC Animal Protection si offre di prendere in cura il boxer in una struttura adeguata e di procedere con tutti gli adempimenti che facciano stare bene il cane e che lo affidino alle cure di qualcuno che lo ami veramente”.