Nella giornata odierna, a commemorazione del terremoto che il 13 gennaio 1915 distrusse Avezzano e la Marsica, i ragazzi di Nazione Futura Avezzano hanno provveduto ad omaggiare i caduti depositando una composizione floreale ai piedi del Memoriale posto nei pressi del santuario della Madonna di Pietraquaria, di fianco alla composizione consegnata dall’Amministrazione comunale.
“Questa ricorrenza – afferma Mattia Di Cesare, responsabile cittadino del movimento – per noi avezzanesi e marsicani rappresenta, probabilmente, la pagina più triste della nostra millenaria storia. Come Nazione Futura, abbiamo ritenuto doveroso omaggiare il ricordo di chi cadde e la tenacia di chi ricostruì. C’è un parallelismo con l’oggi: dobbiamo affrontare questo momento delicato nello stesso modo in cui i nostri bisnonni affrontarono la disgrazia, con la forza che contraddistingue il nostro popolo marso”.
“Essere marsicani, essere avezzanesi – aggiunge Gregorio Di Salvatore, segretario cittadino – in quanto durante tutto il corso della storia questa terra ha sempre generato uomini e donne forti e coraggiosi, che si sono sempre contraddistinti per la tenacia ed il sacrificio. A loro, oggi, porgiamo omaggio”.
“Vedere giovani che tengono alle proprie origini – conclude Nello Simonelli, responsabile regionale di Nazione Futura e consigliere comunale del comune di Avezzano – e conservano il culto della memoria di ciò che è stato, fa ben sperare per il domani. Un popolo che dimentica il proprio passato, le proprie origini, è un popolo che non ha futuro”.
L’iniziativa, oltre che dal responsabile cittadino Mattia Di Cesare e dal segretario Gregorio Di Salvatore è stata portata avanti da Federico Bellisario, Martin Cancellara, Francesco Ciamei, Chiara Di Giovancesare, Cristiano Di Salvatore, Serena Fiasca, Marco Laurenzi, Marcus Masella, Armideo Ottavi, Alessandro Tarullo e Alfredo Tomassetti.