“Con la delibera n. 297, la Regione Abruzzo si prefigge l’obiettivo di sostenere e promuovere la nascita delle Comunità energetiche sul territorio, finalizzate alla tutela dell’ambiente, alla coesione economico sociale e allo sviluppo economico del territorio. Chiariamo che le CER sono forme di associazioni non commerciali di famiglie, PMI ed enti territoriali, compresi i Comuni, che condividendo uno o più impianti (< 200 kW) di produzione di energia rinnovabile, possono produrre, consumare, immagazzinare e vendere energia elettrica rinnovabile".
Lo dichiara Nicola Campitelli, assessore regionale con delega all’Energia, che prosegue: “Il concetto di CER è stato definito dall’Unione europea attraverso le Direttive 2018/2001 e 2019/944 che hanno reso vincolanti gli obiettivi in materia di energia rinnovabili, efficienza energetica, biocarburanti e governance energetica. I principi su cui si base una CER sono il decentramento e la localizzazione con il coinvolgimento dei cittadini, delle attività commerciali e delle imprese del territorio così da risultare in grado di produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione. In Italia, nelle more del recepimento della direttiva europea (giugno 2021), con il decreto Milleproroghe, all’art. 42-bis, è stata introdotta una disciplina transitoria che regola l’istituzione delle comunità energetiche e dell’autoconsumo collettivo a cui sono seguiti provvedimenti di ARERA , del MISEe del GSE”. Alla conferenza stampa hanno preso parte Luigi D’Eramo ( Lega ), segretario regionale e deputato, e Vincenzo D’Incecco ( Lega ): “I sindaci possono svolgere un ruolo importante per il risparmio del Comune di cui sono amministratori, sono chiamati ad avere un ruolo attivo nella diffusione delle Comunità Energetiche e dunque un ruolo di garante – dice D’Eramo-. Il sindaco può promuovere la nascita di tali comunità nell’ambito di un quartiere, un distretto del commercio o un’area artigianale. L’obiettivo è anche quello di contrastare lo spopolamento delle aree interne. Vannia Gava (Lega), sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione ecologica, e Paolo Arrigoni (Lega), senatore, hanno lavorato alacramente sulle CER proprio per imprimere il cambio passo su cui Matteo Salvini, segretario federale della Lega, crede fermamente”.
“Nei consigli comunali del nostro bel Paese sarà opportuno presentare una mozione sulle CER che, spero, venga condivisa da tutti i partiti per il bene comune e per dare slancio alla ripartenza, di cui tanto si parla”.
A dichiararlo Vincenzo D’Incecco (Lega), capogruppo in Consiglio regionale e comunale a Pescara.