“Dal giorno dell’incendio alla pineta il mio pensiero è stato uno solo, come farla rinascere più bella e più rigogliosa di prima, per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti”, a dirlo è il sindaco di Pescara sui social.
“Ieri ho riunito nella mia stanza il dottor Nevio Savini, generale in pensione dei carabinieri forestali, il dottor Dario Febbo, ex direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Gran Sasso Monti della Laga, il dottor Gianfranco Pirone, già professore ordinario all’Università dell’Aquila in Ecologia Vegetale e Geobotanica, tre esperti riconosciuti unanimemente come autorità nella comunità scientifica e sociale che tratta i temi ambientali e forestali, ai quali ho chiesto di entrare a far parte, gratuitamente, di un gruppo di lavoro formato da persone autorevoli, competenti, trasparenti, appassionate, libere da condizionamenti politici, con la giusta sensibilità, innamorate di Pescara, per affiancare e guidare l’amministrazione su un progetto di rigenerazione, ricostruzione e salvaguardia delle aree della riserva naturale distrutte dal fuoco”, aggiunge Carlo Masci.
“Li ringrazio per aver accettato con entusiasmo, tant’è che da subito si sono messi a lavorare per cogliere l’obiettivo. Ho chiesto loro di ascoltare tutti, chiunque avesse un’idea o un suggerimento da proporre, la pineta è di tutti i pescaresi. Oggi è il tempo di fare, bene e subito!”, questa la conclusione.