Passare dalla quarantena all’autosorveglianza per i vaccinati con dose booster entrati a contatto con positivi, riducendo il ricorso ai tamponi, e indirizzare l’attività di contact tracing sui non vaccinati e sui contesti di maggior rischio di diffusione del coronavirus. Stop ai tamponi per terminare la quarantena, dopo 10 giorni di isolamento, per chi ha la terza dose e non ha sintomi.
È quanto scrivono i governatori nel documento condiviso in Conferenza Regioni e inviato al governo sulla riduzione della quarantena per i vaccinati con dose booster.
La proposta dei presidenti di Regione – spiega l’Adnkronos – è di “mantenere la quarantena per tutti i contatti non vaccinati” e di mantenere una strategia di testing nelle persone a rischio, come gli immunocompromessi, o per i contesti sanitari e socioassistenziali.
Infine i governatori chiedono al governo di permettere la graduale attivazione di meccanismi di automatizzazione per la comunicazione dell’isolamento e della quarantena e per la raccolta di informazioni sullo stato di salute e sui contatti.