INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Donne afgane, dal Senato una staffetta di solidarietà

E' stata promossa a gennaio dalla Commissione diritti umani del Senato. Appello univoco dal Paese al grido di #donneafganelibere.

La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato ha istituito un Osservatorio sui diritti delle donne in Afghanistan.

Nella Giornata mondiale dei diritti umani di quest’anno, che si celebra il 10 dicembre, l’Osservatorio ha promosso una staffetta di comunicazione di senatrici e deputate: dal primo gennaio 2022 richiameranno l’attenzione sulla situazione delle donne in Afghanistan con un post Facebook, Instagram, un tweet, un comunicato stampa, un intervento di fine seduta.

Hashtag: #donneafganelibere.

È necessario continuare a tenere alta l’attenzione sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan. In particolare si fa sempre più preoccupante la situazione delle donne, la cui dignità, come dimostrano le notizie che giungono da quel paese dopo l’arrivo dei Talebani, è continuamente insidiata e minacciata”, ha dichiarato il senatore Giorgio Fede, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.

“Dal primo gennaio – ha aggiunto il senatore Fede – l’Osservatorio sull’Afghanistan della Commissione diritti umani ha dato avvio alla staffetta di solidarietà pubblica tra le parlamentari italiane per le donne in Afghanistan. All’iniziativa che porterà senatrici e deputate di tutti gli schieramenti ad alternarsi ogni giorno con un tweet, un post sui social o un intervento di fine seduta in Aula sulla situazione delle donne in Afghanistan, ha aderito, primo fra tutti, l’Intergruppo del Senato per i diritti delle donne in Afghanistan”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Evasioni Pescara, Pettinari: “Non è accettabile”

Vicepresidente del consiglio regionale commenta la nuova evasione al San Donato
Redazione IMN

VIDEO. Ieri allerta arancione per l’Abruzzo, ad Avezzano continua il monitoraggio degli alberi per evitare ripercussioni

Redazione IMN

Miracolo a Rigopiano: il primo salvato arriva in ospedale

Gioia Chiostri