Via libera all’avviso che finanzia iniziative e progetti di rilevanza regionale previsti dall’art. 5 del codice del Terzo settore. Si tratta, in particolare, di iniziative che hanno l’obiettivo di cancellare forme di povertà, di ridurre le disuguaglianze e di rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi e sicuri, avendo come punto di riferimento le categorie più fragili della società. Insomma, tutto il mondo intorno al quale ruota l’attività principale del Terzo settore che nel periodo dell’emergenza sanitaria è stato punto di riferimento delle categorie più deboli. Sul piatto dei finanziamenti ci sono 600 mila euro che verranno assegnati a quei progetti e a quelle iniziative che riescono a dare risposte concrete ai bisogni delle categorie più svantaggiate.
L’avviso è frutto di un accordo di programma che la Regione Abruzzo ha stretto con il ministero del Lavoro che ha erogato il finanziamento e prevede due linee di intervento: contributi per attività e progetti di interesse generale nel Terzo settore per un budget complessivo di 250 mila euro e risorse finanziarie destinate al sostegno degli enti del Terzo settore con una dotazione di 350 mila euro. Possono presentare domanda le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps), le Fondazioni iscritte all’anagrafe delle Onlus, le Fondazioni che conseguono ex novo l’iscrizione al Registro nazionale Terzo settore (Runts). Il finanziamento regionale complessivo richiesto va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 mila euro e detta quota non dovrà superare il 90% del costo totale del progetto approvato. Le domande per ottenere il finanziamento ai progetti possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma sportello.regione.abruzzo.it fino alle ore 23:59 del 30 maggio 2022. L’accesso alla piattaforma è ammesso esclusivamente con SPID di secondo livello.