Il giudice del Tribunale di Pescara ha rigettato tutte le accuse contro i dirigenti della Regione Abruzzo in merito alla concessione della sorgente Fiuggino nella causa civile avanzata dalla Santa Croce.
Si chiude dunque un lungo capitolo, dopo la richiesta di risarcimento danni avanzata dall’azienda a causa dello stop imposto dalla Regione all’imbottigliamento delle acque Fiuggino.
La sentenza segue di pochi giorni quella del Tar Abruzzo che aveva sancito che le pretese della Santa Croce erano infondate, rilevando chiari profili di legittimità amministrativa.
“Con questa sentenza il tribunale ha certificato l’operato corretto dei dirigenti della Regione Abruzzo, il lavoro sull’utilizzo delle sorgenti può adesso continuare”, ha dichiarato il governatore Marco Marsilio.