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Pronto Soccorso di Avezzano senza infermieri

Fedele (M5S): “Questo avviso è una medaglia alla vergogna di chi gestisce la sanità pubblica in provincia dell’Aquila”

Una nota affissa sulla bacheca del pronto soccorso di Avezzano mette nero su bianco l’emergenza creata dalla carenza di personale che denunciamo da mesi. Nella nota protocollo 0127860/22, firmata dallo stesso Primario di reparto e dalla Coordinatrice infermieristica, si legge chiaramente che a causa della positività di 3 infermieri, di malattie e ferie preventivamente programmate, e in mancanza delle sostituzioni temporanee richieste, i turni di servizio del personale infermieristico dal 15 luglio, e fino al 31 agosto, non potranno sempre essere garantiti da 7 unità a copertura dei servizi richiesti. Un fatto gravissimo se pensiamo che i servizi in questione, sempre da come si legge nella nota, sono pre-triage; triage; 118; sala visita 1 e 3; spazio protetto Covid/exOBI”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale Giorgio Fedele che continua “È inaccettabile che il Primario di un reparto come il Pronto Soccorso debba arrivare a comunicare che non può garantire i servizi perché la direzione Asl1 e la Regione, che di quest’ultima ha il controllo, ignorano numerose richieste e comunicazioni in cui si denuncia la carenza di personale. Come viene sottolineato nella nota, infatti, neanche Tagliacozzo e Pescina possono mandare personale in supporto in questo periodo di emergenza, perché già gravati da numerose carenze di infermieri. Eppure questa situazione è da tempo nota a tutti ed è’ chiaro che in un momento dove il Covid sta riprendendo piede il personale sanitario, che è il più esposto, ha un’alta possibilità di trovarsi con casi positivi impossibilitati a lavorare. Ed è altrettanto chiaro che a ridosso dei mesi estivi il personale, già gravato da anni di sovraccarico dovuto alla pandemia, prenda le ferie per un giusto e indispensabile riposo a tutela della salute psicofisica. E’ bene ricordare che non parliamo di un reparto qualunque, ma del Pronto Soccorso, la porta d’accesso ai servizi ospedalieri e, soprattutto, luogo deputato a trattare le emergenze.

A questa gravissima e insostenibile situazione degli infermieri si aggiunge quella della carenza di medici che abbiamo denunciato già due giorni fa e per la quale ho già presentato un’interpellanza in Consiglio regionale sulla quale l’Assessore Verì dovrà darmi risposte chiare. Davanti a questo disastro annunciato l’Assessore non può più rimanere inerme e in silenzio.

La sanità in Marsica è in declino da anni, lo dico io, lo dicono i fatti denunciati dagli utenti e lo dicono le richieste di aiuto, verbalizzate e scritte. Il personale non riesce più a sopperire alle mancanze di una gestione pessima della sanità pubblica. Le carenze denunciate nel Pronto Soccorso sono le ultime in ordine di tempo e questo annuncio shock, affisso nella bacheca di un ospedale pubblico, è una medaglia alla vergogna di chi ha il dovere di controllare e gestire il servizio sanitario. L’ennesima prova che si aggiunge a quanto da anni sto denunciando con fermezza. E’ inaccettabile che il disinteresse di questa maggioranza di centrodestra abbia portato a questo stato di cose. Per quanto il Pronto Soccorso e gli operatori sanitari potranno resistere in queste condizioni? E ancor più, per quanto tempo tutto il territorio dovrà subire il cattivo governo di una maggioranza e di un Assessore assenti sulle problematiche della sanità marsicana?

Cambiano le persone ma nulla cambia. Il nuovo direttore generale probabilmente è interessato esclusivamente a ridurre i debiti creati dal suo predecessore, anziché lavorare per far funzionare la ASL. Ma i debiti di una cattiva gestione non saranno certo pagati dai cittadini, se lo mettano bene in testa tutti gli esponenti di Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia. Ora è chiaro che questo annuncio pone una questione che deve essere immediatamente risolta: dal 15 luglio al Pronto soccorso di Avezzano va garantito il giusto personale infermieristico, non ci sono scuse che tengano. Risolvano questo problema senza continuare a nascondersi dietro un dito. Assessore Verì e Presidente Marsilio sono alla guida di una Regione, gestiscono quattro Asl e il minimo che possano fare nell’immediato è tamponare la carenza di infermieri dal 15 luglio al 31 agosto. Chiedo il più rapido e risolutivo intervento affinché si eviti alla Marsica l’ennesima umiliazione” conclude.

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