Il campionato al sabato non piace a tutti, soprattutto se parliamo di calciatori dilettanti e dirigenti mossi dalla passione, più che da obblighi professionali. Il caso del torneo di Promozione, in cui uno dei tre gironi è costretto ad anticipare al sabato a causa della mancanza di arbitri, non è ancora stato digerito. “In questo modo il campionato è falsato”, è la denuncia che arriva da Lucio Martini, direttore generale del Tagliacozzo (girone A).
Il club marsicano risulta, a detta del dirigente, penalizzato dagli anticipi: “La partita di sabato è un grande problema per alcuni giocatori e dirigenti che lavorano e hanno problemi ad essere al campo. Non si può pagare un prezzo così alto per degli errori che sono stati commessi a monte”, continua Martini, ex dirigente anche del Pucetta, “e non è giusto che a rimetterci siano soltanto le squadre di Promozione. Vedo immobilismo da parte delle istituzioni sportive”.
“In questa stagione, nella prima partita che abbiamo giocato di sabato, sono arrivato al campo poco prima di un’ora dal fischio d’inzio, un altro dirigente era a lavoro e altri due sono arrivati giusto in tempo per l’inizio della gara. In questo modo”, prosegue lo sfogo, “la nostra non è più passione, non riusciamo più a goderci il nostro amato pallone”.
A proposito di passione: “Vedo che molti altri sport si stanno avvicinando piano piano al calcio”, avverte Martini, “colpa di qualcuno che si è troppo adagiato sugli allori di un tempo”.