“Ieri, in una Sala Irti gremita, abbiamo toccato corde profonde. Abbiamo parlato di verità biologica, di minori da proteggere, di dignità umana calpestata da ideologie che vorrebbero riscrivere la natura.
Grazie a Francesca Riccitelli per l’organizzazione, a Maria Gabriella Martignetti per la conduzione, a Cristiano Di Salvatore per l’introspezione psicologica, a Giorgia Esposito per il lato giuridico e don Enzo per la riflessione teologica, al collega Antonio Del Boccio per la presenza e la sua voce.
Non è stato un convegno “contro” qualcuno, anche se forse lo avrebbero sperato per poter parlare di cattivi, di bigotti, di moralisti, magari anche di illiberali fascisti. È, invece, stato un convegno aperto a chi è in cerca della Verità e non trova più punti fermi, ai genitori che non si piegano alla propaganda nelle scuole, a chi ha il coraggio di raccontare la propria storia, anche quando fa male.
Abbiamo dato voce a chi, troppo spesso, viene censurato: a uomini e donne liberi di avere un’opinione fondata su dati e realtà, a chi ha vissuto la transizione sulla propria pelle. Con dolore. Con dignità. Con speranza.
Si é detto di no ad aberrazioni propagandate dalle frange LGBTQ quali la medicalizzazione dei minori, la maternità surrogata che trasforma i bambini in oggetti in commercio e le donne in vacche da monta che portano soldi a chi le sfrutta, al relativismo che svuota di senso parole come “padre” e “madre”.
Chi crede ancora che la politica sia testimonianza, oggi deve farsi sentire. La politica non é, né può essere più, se lo é stata, stretta amministrazione senza anima. Non c’è neutralità possibile quando in gioco c’è l’essere umano.
Io non taccio. Non mi piego. Ci metto il volto e la voce.
E sono contento che, con la forza delle parole, della dialettica e della Verità, siamo sempre di più.” Così il consigliere comunale Nello Simonelli.
Comunicato stampa
