Con apposita delibera di Giunta è stato, di recente, approvato il progetto che va ad attivare in città un servizio gratuito di supporto destinato a formare Genitori “Competenti ed Efficaci” vale a dire capaci di sviluppare e affinare le competenze relazionali .
Il progetto, che rientra nell’ambito del finanziato Piano regionale di interventi in favore della famiglia, si abbina ad altre due linee di progettualità già attivate ovvero il Centro famiglia diffuso e lo Spazio Neutro, per la ricostruzione e riqualificazione dei rapporti in nuclei familiari problematici o “incastrati” in situazioni di conflittualità.
Del percorso specifico rivolto ai genitori, se ne occuperà l’associazione ARCAT (Associa-zione regionale dei club alcologici territoriali). “Prevediamo – afferma il vicesindaco Do-menico Di Berardino, con delega alle politiche sociali – l’attivazione di corsi di formazione per genitori affidatari o adottivi o per famiglie in carico ai servizi sociali del Comune. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di migliorare la qualità della comunicazione intrafamiliare, con sicuri effetti benefici sulla vita dei figli minori”. Il corso dura in totale 32 ore ed è suddiviso in 8 moduli, di quattro ore ciascuno.
Il gruppo può essere formato al massimo da 24 genitori. La docenza, invece, verrà svolta da un professionista, psichiatra e psicoterapeuta. L’Arcat Abruzzo è un’organizzazione di volontariato che supporta da anni famiglie che si trovano a dover gestire, al loro interno, situazioni di criticità e problemi vari: dai casi di dipendenza alle fragilità psicologiche. Sotto il suo tetto, si muovono in Italia diversi Club, di cui 25 sparsi in tutta la Regione Abruzzo. Nel-la Marsica sono in tutto 15, di cui 7 ad Avezzano (uno ogni 5.800 abitanti, la media mondiale più alta in assoluto per un singolo Comune). Attualmente, in Abruzzo, sono oltre 260 le famiglie coinvolte dai programmi. I vari club, inoltre, collaborano da più di 40 anni con l’Organizzazione Mondiale della Sanità sui temi della promozione della salute e della prevenzione. Il corso metterà a sistema la filosofia umanistica di Carl Rogers con la riflessione pedagogica. “Le attività che abbiamo promosso sono state portate avanti per i nuclei familiari della città, tra Spazio Neutro, Centro Famiglia diffuso e corso per genitori adottivi o affidatari –conclude il vicesindaco – Offriremo un altro sostegno concreto ai genitori. I risultati del corso, infatti, avranno, secondo gli studi, una notevole ricaduta positiva anche sulla qualità della vita nella comunità di appartenenza, attraverso il miglioramento delle relazioni sociali”.
Comunicato stampa