Novità per il terzo anno consecutivo di “Comunità coesa, città più sicura”, il progetto voluto dall’amministrazione comunale di Avezzano guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio che punta, tra l’altro, ad allenare l’intelligenza emotiva per raggiungere il benessere delle persone e della società. Quest’anno i corsi di intelligenza emotiva nelle scuole di Avezzano che aderiscono al progetto verranno tenuti dai formatori delle scuole Six Seconds per i docenti e Aspic per gli alunni. Il team dei formatori è composto da personale altamente specializzato che lavora sul campo da oltre 20 anni. Si tratti di figure professionali impegnate nella promozione dei processi di crescita sia individuali che sociali attraverso lo sviluppo delle capacità di ascolto, osservazione, empatia, compassione, gratitudine e collaborazione tra gli attori sociali. Il team di specialisti offre, inoltre, sostegno alle persone che vogliono lavorare sui condizionamenti e imparare a riconoscere la propria essenza per sentirsi più accolti, riconosciuti e rispettati.
“L’elemento di novità di quest’anno è aver ottenuto la collaborazione della Six Seconds Italia”, sottolinea l’assessore Basilico (Lega), “il maggior network internazionale sull’intelligenza emotiva operante dal 1997 in oltre 150 Paesi del mondo e focalizzato al cento per cento nell’allenamento delle capacità dell’intelligenza emotiva. Siamo fermamente convinti che proprio allenando le capacità dell’intelligenza emotiva possiamo portare benessere individuale e collettivo con benefici, nel lungo periodo, anche sulla sicurezza della collettività”.
Con la ripartenza delle attività scolastiche sono ripartiti anche gli incontri coordinati dal prefetto a riposo Amalia Di Ruocco affiancata dall’assessore alla Scurezza Cinzia Basilico e dal consigliere con delega alla Protezione civile Maurizio Seritti. Il primo incontro di questa terza edizione del progetto è avvenuto proprio ieri pomeriggio a Palazzo di città con i dirigenti scolastici che già nelle precedenti edizioni hanno avuto modo di esprimere il loro apprezzamento nei confronti dell’iniziativa. È stata l’occasione per i coordinatori del progetto di distribuire ai dirigenti scolastici presenti all’incontro il libro “Senza scorciatoie “del procuratore Nicola Gratteri ospitato ad aprile scorso al Castello Orsini di Avezzano.
Il progetto, nato tre anni fa, parte dal presupposto che la sicurezza urbana sia strettamente collegata alla coesione tra le diverse componenti del tessuto sociale ed in particolare al rispetto di se stessi, degli altri e delle regole. “Comunità coesa, città più sicura” si rivolge a tutte le fasce della popolazione – bambini, ragazzi, adulti – e affronta temi di rilevanza sociale che spaziano dalla gestione dell’intelligenza emotiva alle problematiche legate all’abuso di alcol e droghe. Dall’uso consapevole del web e dei social al bullismo passando per le truffe agli anziani, la violenza di genere e la promozione di stili di vita sani. Significativa anche l’attività dello sportello per uomini maltrattanti attivato nei primi mesi di quest’anno con numerose persone che hanno iniziato a seguire un percorso.
Comunicato stampa